11 dicembre 2023, ore 16:00
Soddisfazione è stata espressa anche dalla proprietà e della dirigenza del club. La società americana Red Bird in un comunicato ha dato il benvenuto a Ibra, sostenendo che “è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juve, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy”. Per questo con la sua presenza rafforzerà la cultura vincente del club. Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha aggiunto: “Ibrahimovic incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare Ac Milan ai vertici del calcio europeo''.
UN ALTRO RITORNO
Corsi e ricorsi della storia. Nel 2019 Zlatan Ibrahimovic venne chiamato al capezzale del Milan dopo una pesante sconfitta contro l’Atalanta. Allora era un giocatore e il suo contributo tecnico fu decisivo per la resurrezione della squadra, che culminò con la conquista dello scudetto un anno e mezzo più tardi. Ora lo svedese torna da dirigente, curiosamente dopo un altro rovescio a Bergamo. Alla squadra serve una figura che possa fare da punto di riferimento per i giocatori in questo momento di difficoltà. Certo, Ibra porterà carisma ed esperienza, ma stavolta potrà agire solo fuori dal campo.
UN RITORNO A CASA
Dopo l’ufficializzazione della notizia Zlatan Ibrahimovic ha dichiarato: “Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo. Non vedo l'ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento. Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine”.
RAFFORZARE LA CULTURA VINCENTE
Soddisfazione è stata espressa anche dalla proprietà e della dirigenza del club. La società americana Red Bird in un comunicato ha dato il benvenuto a Ibra, sostenendo che “è uno dei giocatori di calcio più iconici di questo sport a livello mondiale. Ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha giocato, vincendo 34 trofei tra Malmö, Ajax, Juve, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy”. Per questo con la sua presenza rafforzerà la cultura vincente del club. Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha aggiunto: “Ibrahimovic incarna ciò che significa essere un campione. Durante la sua permanenza nel Club, abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo. Avere lui come consulente sia per la proprietà che per il senior management è una vittoria sotto ogni aspetto mentre continuiamo a dedicare il massimo impegno per riportare Ac Milan ai vertici del calcio europeo''.