Ecco il nuovo Dpcm in vista delle feste, per Natale e Capodanno saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni
Ecco il nuovo Dpcm in vista delle feste, per Natale e Capodanno saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni
03 dicembre 2020, ore 12:31 , agg. alle 15:51
Il provvedimento del governo entrerà in vigore domani e resterà valido fino al 15 di gennaio. Maggiore rigore sugli spostamenti tra il 21 e il 6 gennaio. Nei giorni di Natale e Capodanno sarà vietato muoversi dal proprio comune. Niente veglione per chi passerà la notte del 31 dicembre in albergo, sarà possibile solo il servizio in camera. previsto anche il coprifuoco fino alle 7,00 del 1° gennaio
Le feste natalizie del 2020 saranno all'insegna delle forti restrizioni sugli spostamenti, in particolare in corrispondenza del Natale e del Capodanno. Il Consiglio dei ministri ha messo a punto un nuovo decreto che punta a evitare la terza ondata di contagi, come dichiarato ieri dallo stesso ministro della salute, Roberto Speranza, nel corso della sua informativa in Parlamento.
Misure rigorose sugli spostamenti nei giorni festivi
Le norme del nuovo Dpcm saranno in vigore da domani fino al 15 gennaio, anche se il pacchetto di interventi sul Natale resterà valido dal 21 dicembre fino al 6 di Gennaio. In questo periodo sarà vietato lo spostamento tra le regioni e tra le province autonome, compresi i trasferimenti alle seconde case, se non per lavoro, salute e per situazioni di necessità , oltre che per tornare presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Proprio sul concetto di “situazioni di necessità” si confronteranno nelle prossime ore l’esecutivo e le regioni, con il tentativo degli enti locali di cercare di allargare le maglie, magari permettendo i ricongiungimenti familiari. I giorni di Natale e Capodanno saranno invece blindati: non si potrà lasciare il proprio comune e su questo tema in consiglio dei ministri è stato acceso il confronto tra le forze di maggioranza, tra i rigoristi e quelli che invece puntavano a una maggiore apertura. Attenzione però anche al coprifuoco in occasione della fine dell’anno: dalle 22,00 del 31 alle 7,00 del giorno successivo saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazione di necessità o per motivi di salute
Ristoranti, bar e alberghi
Per il 25, 26 dicembre, primo e 6 gennaio i ristoranti resteranno aperti a pranzo e non si prevedono restrizioni ulteriori rispetto al limite di orario tra le 5 alle 18 per i bar e i locali di somministrazione di cibi e bevande. “ il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo , salvo che siano tutti conviventi” si legge nel testo. Per chi deciderà di trascorrere il Capodanno in albergo nessun veglione: il 31 di dicembre “ dalle 18,00 fino alle 7,00 del 1 gennaio, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera” si legge nella bozza del provvedimento
Attività commerciali, crociere e sci
Le immagini delle vie dello shopping, prese d’assalto negli scorsi fine settimane, hanno spinto il governo ad adottare misure rigorose anche per le attività commerciali. “Fino al 6 gennaio 2021 l'esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00, nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole”. Nello stesso periodo saranno sospese anche le crociere aventi come base di partenza o di arrivo i porti italiani. Solo dal 7 di gennaio si potrà invece tornare a sciare: saranno, infatti chiusi gli impianti dei comprensori sciistici, anche se potranno essere utilizzati dagli atleti professionisti e non professionisti , riconosciuti di interesse nazionale, nell’ambito degli allenamenti finalizzati alla preparazione di competizioni nazionali e internazionali.
Solo gare e incontri sportivi di alto livello fino al 15 gennaio
Nel testo messo a punto dal governo si parla anche delle attività sportive. In particolare, il Dpcm prevede che fino al 15 di gennaio si potranno disputare le gare e gli incontri considerati di “alto livello e di carattere nazionale” , secondo le valutazione del Coni e del Comitato italiano Paralimpico. Questo riguarderà gli sport individuali e quelli di squadra “organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico”.
Ritorno a scuola dal 7 di gennaio
Sembra ormai superato il tentativo del governo di riportare in classe gli studenti delle scuole superiori nel mese di dicembre:” Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado - si legge nella bozza del Dpcm - adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l'attività didattica in presenza”.