Effetto caldo sulle Olimpiadi di Tokyo, da oggi le partite di tennis inizieranno alle 15.00 e non alle 11.00
29 luglio 2021, ore 10:00 , agg. alle 12:31
Anche ieri malori per l'afa tra gli atleti, la tennista spagnola, Paula Badosa, si è ritirata per un colpo di calore ed è uscita dal campo su una sedia a rotelle
È finita su una sedia a rotelle, con un telo sulla testa e una borsa di ghiaccio sulle gambe, l'Olimpiade della tennista spagnola, Paula Badosa, che a Tokyo, ieri, si è ritirata per un colpo di calore, dopo aver perso 6-3 il primo set dei quarti di finale, contro la ceca Marketa Vondrousova, al numero 42 della graduatoria Wta. La ventitreenne spagnola, nata a New York, numero 29 della classifica mondiale, ha avvertito un malessere mentre si preparava al cambio di campo per l'inizio del secondo set e ha chiesto assistenza medica. Le borse del ghiaccio posate sul collo non sono bastate e, dopo pochi minuti, ha deciso di ritirarsi.
Le proteste di Medvedev
Il caldo ha dato non poco fastidio, ieri, anche al russo Daniil Medvedev, numero 2 del mondo, che se ne è lamentato dopo aver eliminato l'italiano Fabio Fognini all'Ariake Tennis Park, con una temperatura registrata di 31 gradi e un tasso di umidità, questo è il peggio, del 72%. "Io posso finire il match, ma posso morire. E se muoio chi si prende la responsabilità?", ha detto nelle interviste post partita. Ad aumentare la sua irritazione si è aggiunta, poi, la domanda, fuori luogo, di un giornalista, come ha riportato il The Guardian, che gli domandava se gli atleti della squadra olimpica russa portassero l'etichetta di essere dei truffatori, dopo lo scandalo del doping e cosa ne pensasse a riguardo. "È la prima volta in vita mia che non rispondo a una domanda, dovresti vergognarti", ha replicato il tennista russo che, rivolgendosi a un addetto alla comunicazione dei Giochi, ha detto che il giornalista andrebbe rimosso dalla manifestazione e dal torneo di tennis: "Non voglio vederlo ancora nelle mie interviste".
Lo spostamento degli orari delle gare
Meglio tardi che mai. La federazione internazionale di tennis ha annunciato che da oggi le partite del torneo olimpico cominceranno alle 15 ora locale, anzichè alle 11. È quindi arrivata, se pur tardiva, la reazione alle tante proteste e lamentele dei giocatori, costretti finora a subire il caldo soffocante di Tokyo. Una decisione, fanno sapere voci ufficiali, presa dopo aver consultato il Cio, il Comitato organizzatore, atleti, tecnici e medici "nell'interesse della salute dei giocatori e dopo lunghe consultazioni, a causa del crescente caldo e dell'umidità che gli atleti hanno sperimentato a Tokyo".