Egitto, Patrick Zaki deve restare ancora in carcere, per lo studente dell'Università di Bologna una vera odissea

Egitto, Patrick Zaki deve restare ancora in carcere, per lo studente dell'Università di Bologna una vera odissea

Egitto, Patrick Zaki deve restare ancora in carcere, per lo studente dell'Università di Bologna una vera odissea


02 febbraio 2021, ore 17:30 , agg. alle 10:18

Zaki fu arrestato quasi un anno fa, il 7 febbraio del 2020, ed è accusato di propaganda sovversiva

Ancora una volta la carcerazione di Patrick Zaki è stata prolungata di 45 giorni. Lo studente egiziano dell'Università di Bologna è stato arrestato quasi un anno fa, il 7 febbraio del 2020, ed è accusato di propaganda sovversiva. Le forze dell'ordine lo hanno fermato mentre si trovava in Egitto per una vacanza, per stare con la sua famiglia. La notizia è stata data dal suo avvocato, Hoda Nasrallah, confermando le indiscrezioni di stampa che erano circolate ieri. Patrick Zaki è in custodia cautelare nel carcere di Tora, al Cairo, una prigione famigerata per un particolare reparto in cui i detenuti subirebbero pesanti soprusi. 


Le proteste di Amnesty International

Riccaro Noury, portavoce di Amnesty International, ha detto che l'obiettivo resta la scarcerazione di Patrick Zaki, per cui l'associazione è mobilitata dal primo giorno. "Alla fine c'è la conferma di quello che già si sapeva ieri - ha aggiunto Noury - perchè un giudice aveva pensato bene di avvisare la stampa egiziana prima dell'avvocata". Secondo gli attivisti che si battono per Zaki, la Corte del Cairo non prende sul serio la difesa di Patrick e il suo team legale. I giudici non hanno infatti risposto alla richiesta di spiegare quali siano i motivi della carcerazione preventiva e perchè allo studente non venga concesso di attendere il verdetto a suo carico fuori dal carcere. 


L'Università di Bologna

Patrick Zaki studiava all'Università di Bologna e, in Italia, aveva trovato la sua nuova casa e tanti amici. Negli ambienti dell'Alma Mater si respira incredulità per l'ennesimo prolungamento della detenzione. Il rettore dell'Ateneo, Francesco Ubertini, ha definito la carcerazione immotivata. Lunedì 8 febbraio, alle 9.30, l'Università di Bologna ha organizzato un evento online, aperto a tutti, che servirà per mostrare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tutto ciò che diverse città italiane hanno fatto nell'ultimo anno per sostenere Patrick Zaki. Parteciperanno docenti, studenti e sindaci.


L'evento musicale

Sempre l'8 febbraio e sempre online, andranno in scena dodici ore di musica in una maratona per chiedere la liberazione di Patrick Zaki. Si esibiranno ben 140 cantanti, tra cui Roy Paci e Marina Rei. La manifestazione, Voci per Patrick, è stata organizzata tra gli altri da Amnesty International. L'evento sarà trasmesso su Facebook e Youtube dalle 12 alle 24. 


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