Elezioni amministrative, urne aperte domani e lunedì, dove e come si vota
02 ottobre 2021, ore 16:29 , agg. alle 17:04
Saranno oltre dodici milioni gli italiani chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali
Tra poche ore gli italiani saranno nuovamente chiamati a esercitare il loro diritto e dovere civico di esprimere la propria preferenza nelle nuove elezioni amministrative. Oltre dodici milioni i cittadini aventi diritto per rinnovare i sindaci e i consigli comunali di oltre mille comuni, oltre che la giunta regionale calabrese e i deputati nei collegi di Siena e Roma Primavalle per le elezioni suppletive. Urne aperte domani dalle 07:00 alle 23:00 e lunedì dalle 07:00 alle 15:00. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi il lunedì.
Dove si vota
Oltre quattordicimila le sezioni aperte tra domenica e lunedì in 1.073 comuni, 119 dei quali con più di quindicimila abitanti. Un eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 17 e lunedì 18 ottobre prossimo. Tra i comuni al voto anche diciannove capoluoghi di provincia: Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese. Tra questi anche Bologna, Milano, Torino, Trieste, Napoli e Roma. Oltre alle elezioni comunali si voterà anche in Calabria per il rinnovo della giunta regionale, a circa un anno dalla prematura scomparsa della governatrice Jole Santelli. Non solo: previste anche le elezioni suppletive nei collegi di Siena e Roma Primavalle dopo le dimissioni di Pier Carlo Padoan del Partito democratico e di Emanuela Del Re del Movimento cinque stelle.
Come si vota
Per accedere ai seggi non sarà necessario essere in possesso di green pass, ma agli elettori sarà consentito accedere solamente con una temperatura inferiore ai trentasette gradi e mezzo. Restano valide le indicazioni del ministero della Salute in tema di prevenzione anti Covid, come l'obbligo di mascherina e di distanziamento interpersonale. Come di consueto, per poter votare è necessario portare con sé un documento d'identità valido e la tessera elettorale. Il voto disgiunto è previsto nei comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti, dove sarà quindi possibile esprimere una preferenza per un candidato sindaco e per una lista a esso non collegata.