27 ottobre 2024, ore 12:19 , agg. alle 12:55
Urne aperte domenica dalle 07:00 alle 23:00 e lunedì dalle 07:00 alle 15:00. Alle 12:00 di oggi l'affluenza è stata del 13,2%
La Liguria torna al voto dopo la fine, anticipata, del mandato da presidente di regione di Giovanni Toti, dopo l'arresto su mandato della procura di Genova con l'accusa di corruzione nel mese di maggio e le dimissioni lo scorso luglio. Gli elettori sono chiamati a eleggere il presidente della giunta regionale e i nuovi membri del Consiglio regionale. Le urne saranno aperte oggi, domenica, dalle 07:00 alle 23:00, e domani, lunedì, dalle 07:00 alle 15:00. Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede. Sono nove i candidati alla presidenza, tra cui l'ex ministro del Lavoro Andrea Orlando per il centrosinistra e il sindaco di Genova Marco Bucci per il centrodestra. Alle 12:00 di oggi l'affluenza è stata del 13,2%.
I candidati
Oltre a 570 candidati per il Consiglio regionale, sono nove i candidati a presidente di regione. Eccoli, in ordine alfabetico.
- Marco Bucci, attuale sindaco di Genova, sostenuto da un'ampia coalizione che include Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e due liste civiche;
- Maria Antonietta Cella, per il Partito popolare del nord - Autonomia e libertà;
- Davide Felice, per Forza del popolo;
- Marco Giuseppe Ferrando, sostenuto dal Partito comunista dei lavoratori;
- Nicola Morra, sostenuto da Uniti per la costituzione;
- Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro, sostenuto da un'ampia coalizione che comprende diverse liste, tra cui il Partito democratico, il Movimento 5 stelle e Alleanza verdi e sinistra;
- Nicola Rollando, appoggiato da una coalizione di sinistra che include, tra gli altri, Potere al popolo, Pci e Rifondazione comunista;
- Alessandro Rosson, sostenuto dalla lista Indipendenza - Alemanno per Rosson;
- Francesco Toscano, il candidato di Democrazia sovrana e popolare.
Le modalità di voto
Il presidente della giunta regionale è eletto a suffragio universale e diretto, in un unico turno per cui è sufficiente la maggioranza relativa. Contestualmente saranno assegnati anche i trenta seggi del Consiglio regionale. È possibile esprimersi in diverse modalità.
- Votare per una lista provinciale tracciando una “X” sul corrispondente simbolo riportato sulla scheda elettorale e una “X” anche sul nominativo del candidato presidente della Giunta regionale collegato. Il voto si intende espresso a favore della lista provinciale e a favore del candidato presidente collegato;
- votare per una lista provinciale facendo una “X” sul corrispondente simbolo riportato sulla scheda elettorale. Il voto si intende espresso a favore della lista provinciale e si trasferisce automaticamente al candidato presidente della Giunta regionale collegato;
- votare solo per il candidato presidente della Giunta regionale, facendo una “X” sul nome e cognome dello stesso candidato. Il voto si intende espresso solo per il candidato Presidente, ma non si trasferisce ad alcuna lista provinciale collegata;
- esercitare il voto disgiunto facendo una “X” sul nome e cognome del candidato presidente della Giunta regionale che si vuole votare e fare una “X” sul contrassegno di una lista provinciale non collegata al candidato presidente prescelto. In questo caso il voto è attribuito validamente sia alla lista provinciale prescelta che al candidato presidente della Giunta regionale votato.