Elezioni Spagna, socialisti primo partito
29 aprile 2019, ore 02:33
Il Psoe del premier uscente Pedro Sanchez è il primo partito
I socialisti sono il primo partito di Spagna, dove la popolazione è andata alle urne per eleggere i 350 membri del Parlamento, in un voto che si preannunciava profondamente incerto. Con oltre il 98% delle schede scrutinate, il Psoe del premier uscente Pedro Sanchez è il primo partito, i popolari toccano il loro minimo storico e la destra estrema di Vox torna in Parlamento 44 anni dopo la morte di Francisco Franco. Nel nuovo Parlamento Il Psoe è al 29% con 123 seggi (ne aveva solo 85), Unidas Podemos - la coalizione di Pablo Iglesias e Alberto Garzon - si ferma al 14,3% (42 seggi), il Partito popolare di Pablo Casado è al 17% e dimezza i seggi che diventano 66. I liberali di Ciudadanos di Albert Rivera arrivano al 16% con 58 seggi. Exploit dell'estrema destra di Vox: 10,2% e un rientro in Parlamento con 24 rappresentanti. Psoe e Unidas Podemos insieme, quindi, non raggiungono la maggioranza dei seggi in Parlamento: per la formazione del governo occorrerà un'alleanza più ampia. Ha votato oltre il 75% degli aventi diritto, un dato più di 9 punti percentuali superiore a quello del 2016. Ma la frammentazione politica nel Paese resta: chiunque voglia formare un governo dovrà trattare con Erc (Esquerra republicana de Catalunya), il partito indipendentista catalano, il cui leader Oriol Junqueras è tuttora in carcere.