Elicottero scomparso, trovati morti il pilota e i sei passeggeri sul monte Cusna. Aperta un'inchiesta per disastro colposo
11 giugno 2022, ore 15:02
I soccorritori hanno ritrovato, privi di vita, tutti e sette i passeggeri dell'elicottero: il pilota veneto e sei passeggeri, quattro di nazionalità turca e due di nazionalità libanese, in viaggio d'affari in Italia.
Si sono spente le speranze di ritrovare vivi i passeggeri dell'elicottero scomparso. Sono stati infatti ritrovati tutti e sette i corpi privi di vita. E' quanto rende noto la prefettura di Modena. La zona del ritrovamento è stata immediatamente posta sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia. L'elicottero si sarebbe schiantato sul greto di un torrente, il Lama, al passo degli Scaloni a 1.922 metri d'altitudine e a due chilometro dal rifugio Segheria. Da quanto appreso, è stato un escursionista, che si trovava a terra nell'area del monte Cusna, a segnalare ai soccorritori probabili resti dell'elicottero. Il decollo è avvenuto il 9 giugno alle 9.30 del mattino e L'ultima traccia, da cellulare, era stata rilevata intorno alle 11 e 50.
IL VIDEO GIRATO POCO PRIMA DEL DISASTRO
Ci sarebbe un video, un breve filmato di pochi secondi inviato via chat da uno dei sei passeggeri a suo figlio, che documenterebbe il volo dell'elicottero nel mezzo di un violento temporale. Lo riporta la Gazzetta di Modena, precisando che per il momento il destinatario del filmato, il figlio di uno dei due manager libanesi a bordo, non lo ha diffuso, a fronte delle indagini in corso. A quanto appreso dal quotidiano locale, nel video, di una ventina di secondi, inviato verosimilmente prima del blackout che ha inghiottito l'elicottero, si vedrebbe il volo durante una tempesta. Un dettaglio che, come altre tracce, è al vaglio delle forze impegnate nelle ricerche. Giovedì, al momento del presunto schianto dell'elicottero, le condizioni meteo su quell'area di Appennino tra Toscana ed Emilia erano avverse: il crinale era stato investito da una tempesta di pioggia, fulmini e grandine.
LE INDAGINI
Sono iniziate le indagini dei Carabinieri di Lucca. In particolare i militari, hanno sentito per sommarie informazioni i responsabili dell'aeroporto e quelli dell'aeroclub, così come i responsabili del servizio di aero-taxi che era già operativo da alcuni giorni proprio per consentire ai manager che erano arrivati a Lucca per partecipare all'evento iT's Tissue, di spostarsi in altre zone per visitare stabilimenti fuori dalla Toscana. Da chiarire ad esempio, il perché del mancato funzionamento dell'Emergency locator transmitter (Elt), una sorta di scatola nera che in caso di impatto trasmette automaticamente un segnale radio che permette la localizzazione del velivolo. Richiesti anche il piano di volo (che però sembra non esserci e del resto non è obbligatorio) e i tracciati radar. I militari hanno fatto visita anche ai due alberghi di Lucca, in cui alloggiavano i manager turchi e libanesi che viaggiavano sull'elicottero. Intanto la Procura della Repubblica di Lucca ha avviato una inchiesta. L'ipotesi di reato avanzata dagli inquirenti sarebbe quella di disastro colposo. Al momento non vi sarebbero iscritti sul registro degli indagati.