Elisa torna e fa centro con On tra pop e soul
Elisa torna e fa centro con "On" tra pop e soul
22 marzo 2016, ore 18:26 , agg. alle 20:09
Tredici brani che mostrano l'artista in stato di grazia e a RTL.it dice: "E' tutto nato dal mio istinto"
E' in stato di grazia Elisa che con "On", in uscita il 25 marzo, e tredici brani inediti mette insieme tanti suoni, colori ed energie che travolgono già dal primo ascolto. Un disco che testimonia l'artista in gran forma capace di passare da brani soul vintage o moderni ("Love As A Kinda War", "Hold For A Minute" e "Waste Your Time On Me") agli Anni 80 come "Peter Pan", passando per i ritmi dance di "Rain Over My Head". "Mai come in questo periodo della mia vita - dice Elisa presentando il suo disco - mi sento accesa e connessa con una grande energia e una tensione artistica più sviluppata del solito proprio per accendere la miccia, un qualcosa nel mio pubblico. Cosa che accadrà dal vivo nel mio tour che vorrei fosse più essenziale possibile".
"Hold On For a Minute" è un invito a sconfiggere la paura, un tema oggi più attuale che mai specie dopo i fatti di Bruxelles...
Sono molto concentrata per quanto riguarda le mie riflessioni sull'individuo e sul fatto che oggi più che mai si richiedano un impegno e una energia notevoli in questo mondo per sconfiggere le paure. Questa canzone è proprio una dedica a tutti i combattenti a quelli che con forza guardano al futuro con positività. La resistenza è un tema attuale e moderno.
"With The Heart" tocca le corde intime dei conflitti tra genitori e figli. Cosa hai imparato dalla tua esperienza di figlia?
L'amore di un padre e di una madre per un figlio è immenso. Ma è un sentimento strano e soprattutto difficile perché ricco di fraintendimenti, ostacoli e di dolore. Essere figli in qualche modo ti segna, si portano dietro anche questioni irrisolte. Oggi non dico di averle risolte tutte ma ho la certezza che in quanto madre cerco di fare il minor di errori possibili.
Volendo tracciare una linea con questo disco, ti senti più vicina al pop?
Nasce tutto dall'istinto ed una consapevolezza che ho maturato più del solito. Avevo voglia si sviluppare quanto il mio subsconscio e la mia fisicità stavano suggerendomi...
In qualche modo c'entra la tua esperienza ad "Amici"?
Senza dubbio. Grazie alla mia esperienza come direttore artistico ho avuto modo di ascoltare tutta la musica mainstream e tutto quello che di moderno circola in questo momento. E' stato così che ho apprezzato artisti come The Weeknd che ha fatto in disco straordinario pescando dalle sonorità del passato ma ripropondendole in maniera fresca.
Ti senti più mainstream oggi di ieri?
Sono sempre stata coraggiosa e un po' pazza musicalmente parlando. Ho fatto anche i conti con il compromesso che è utile e giusto. Penso che chi fa questo mestiere debba anche ascoltare ciò che gli altri ti dicano, per questo credo molto nel mio team di lavoro.
Come mai hai scelto proprio Emma e Giuliano Sangiorgi per "Sorrido già"?
Entrambi hanno amato molto questo pezzo e per questo ho voluto fortemente creare questo trittico di voci inedito. Sono stata travolta dal loro entusiasmo per questa canzone che ha una parte parlata e comunque è strutturata come fosse quasi spiritual per questo ho voluto due voci così forti e carichi di sentimento.
In "Rain Over My Head" parli di innamoramento e di amore, due sentimenti distinti. Come mai?
L'innamoramento ha un qualcosa di adolescenziale e comunque evidenzia le mancanze di un rapporto... Io poi ho sempre vissuto i miei rapporti in maniera tragica...
Fino a quando però hai incontrato tuo marito Andrea Rigonat (al quale è dedicata "Bruciare per te")?
Lui mi ha dato in qualche modo leggerezza... Anche se con me è dura però (ride, ndr).
Hai già qualche idea per il tour che partirà l'11 novembre da Firenze?
Negli ultimi anni ho dato molto spazio alla spettacolarizzazione dei miei show. Con "On" vorrei tornare all'essenziale alla musica suonata.
Sono molto concentrata per quanto riguarda le mie riflessioni sull'individuo e sul fatto che oggi più che mai si richiedano un impegno e una energia notevoli in questo mondo per sconfiggere le paure. Questa canzone è proprio una dedica a tutti i combattenti a quelli che con forza guardano al futuro con positività. La resistenza è un tema attuale e moderno.
"With The Heart" tocca le corde intime dei conflitti tra genitori e figli. Cosa hai imparato dalla tua esperienza di figlia?
L'amore di un padre e di una madre per un figlio è immenso. Ma è un sentimento strano e soprattutto difficile perché ricco di fraintendimenti, ostacoli e di dolore. Essere figli in qualche modo ti segna, si portano dietro anche questioni irrisolte. Oggi non dico di averle risolte tutte ma ho la certezza che in quanto madre cerco di fare il minor di errori possibili.
Volendo tracciare una linea con questo disco, ti senti più vicina al pop?
Nasce tutto dall'istinto ed una consapevolezza che ho maturato più del solito. Avevo voglia si sviluppare quanto il mio subsconscio e la mia fisicità stavano suggerendomi...
In qualche modo c'entra la tua esperienza ad "Amici"?
Senza dubbio. Grazie alla mia esperienza come direttore artistico ho avuto modo di ascoltare tutta la musica mainstream e tutto quello che di moderno circola in questo momento. E' stato così che ho apprezzato artisti come The Weeknd che ha fatto in disco straordinario pescando dalle sonorità del passato ma ripropondendole in maniera fresca.
Ti senti più mainstream oggi di ieri?
Sono sempre stata coraggiosa e un po' pazza musicalmente parlando. Ho fatto anche i conti con il compromesso che è utile e giusto. Penso che chi fa questo mestiere debba anche ascoltare ciò che gli altri ti dicano, per questo credo molto nel mio team di lavoro.
Come mai hai scelto proprio Emma e Giuliano Sangiorgi per "Sorrido già"?
Entrambi hanno amato molto questo pezzo e per questo ho voluto fortemente creare questo trittico di voci inedito. Sono stata travolta dal loro entusiasmo per questa canzone che ha una parte parlata e comunque è strutturata come fosse quasi spiritual per questo ho voluto due voci così forti e carichi di sentimento.
In "Rain Over My Head" parli di innamoramento e di amore, due sentimenti distinti. Come mai?
L'innamoramento ha un qualcosa di adolescenziale e comunque evidenzia le mancanze di un rapporto... Io poi ho sempre vissuto i miei rapporti in maniera tragica...
Fino a quando però hai incontrato tuo marito Andrea Rigonat (al quale è dedicata "Bruciare per te")?
Lui mi ha dato in qualche modo leggerezza... Anche se con me è dura però (ride, ndr).
Hai già qualche idea per il tour che partirà l'11 novembre da Firenze?
Negli ultimi anni ho dato molto spazio alla spettacolarizzazione dei miei show. Con "On" vorrei tornare all'essenziale alla musica suonata.