Elly Schlein a RTL 102.5: “Sconfiggere Hamas non può significare punire tutti i palestinesi”
Elly Schlein a RTL 102.5: “Sconfiggere Hamas non può significare punire tutti i palestinesi”
19 ottobre 2023, ore 09:32
La segretaria del PD sul salario minimo: “La maggioranza è in imbarazzo". "Sciopero generale contro la manovra? deve decidere il sindacato”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è intervenuta nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro, per discutere degli ultimi fatti di attualità.
CRISI IN MEDIO ORIENTE, SCHLEIN: “SCONFIGGERE HAMAS NON PUÒ SIGNIFICARE PUNIRE TUTTI I PALESTINESI”
«La situazione in Medio Oriente è drammatica e preoccupante, noi condanniamo dall'inizio gli attacchi di Hamas che hanno colpito Israele e chiesto di fermare l’allargamento del conflitto. Sono già moltissime le vittime civili, abbiamo visto le immagini dei bombardamenti dell’ospedale. Ospedali e scuole non si toccano neanche in contesti di guerra. Ieri in aula abbiamo chiesto ad Antonio Tajani di adoperarsi per garantire percorsi umanitari e zone sicure in cui la popolazione di Gaza possa sentirsi sicura. Ieri ho sentito l'ambasciatrice palestinese perché è l'autorità tale palestinese che li rappresenta, non certo Hamas. Sconfiggere Hamas non può significare punire tutti i palestinesi. Al contempo abbiamo sentito gli alleati del Partito Laburista israeliano che soffrono, la call è saltata in quel momento perché c’è stato un altro allarme razzi. La situazione è drammatica, il PD utilizza tutti i canali internazionali per dare il suo contributo diplomatico per cercare di fermare il conflitto e l'escalation in Medio Oriente. Non possiamo vedere altre vittime civili, e bisogna riprendere il processo di pace in Medio Oriente che punta alla soluzione politica per due popoli e due stati. Sia israeliani e palestinesi hanno diritto di vivere in sicurezza. Apprezziamo che Tajani abbia detto che l'impegno del governo vada in questa direzione», afferma Elly Schlein in Non Stop News.
«Le parole di Biden sono importanti perché è invito alla prudenza. Penso che in democrazia ci sia un confine tra giustizia e vendetta. È necessario uno sforzo diplomatico per dialogare con i Paesi arabi e isolare Hamas, isolarla nel mondo palestinese e nel modo arabo, al fine di evitare che il conflitto possa estendersi ulteriormente. Riguardo le manifestazioni pro Palestina, non è accettabile inneggiare agli attentati di Hamas dall'altra parte, ma la causa palestinese è un'altra cosa: un popolo che ha il diritto di esistere e di vedersi riconosciuto uno stato e c’è stato un colpevole abbandono della causa palestinese e del processo di pauso da parte della comunità internazionale. Sono due cose ben distinte», continua la segretaria del Partito Democratico.
SALARIO MINIMO, ELLY SCHLEIN: “SALRIO MINIMO? LA MAGGIORANZA IN IMBARAZZO”
«Ieri governo e maggioranza hanno deciso di volare le spalle a 6 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici. Abbiamo presentato la nostra proposta sul salario minimo, che mira a rafforzare la contrattazione collettiva e eliminare i contratti pirata che condannano iteri settori alla precarietà. Stabiliamo una soglia al di sotto della quale la negoziazione salariale non può scendere; sotto i 9 euro all'ora, consideriamo che non si tratti di lavoro ma di sfruttamento. Tuttavia, la maggioranza ha cercato di rinviare la discussione sulla nostra proposta, nonostante fosse stata precedentemente sospesa per due mesi. È dimostrato che l'approccio da noi proposto non riduce gli altri stipendi; anche dagli altri paesi in cui è stato adottato. La nostra proposta stabilisce che, in un certo settore, la soglia minima si basa sui contratti collettivi, che rappresenterà il limite per tutti i lavoratori di quel settore. Questo aiuta a evitare contratti precari e preserva la contrattazione collettiva. La maggioranza è in imbarazzo perché sanno che la proposta è popolare. Prende tempo senza presentare proposte alternative alle opposizioni», afferma Elly Schlein.
SCHLEIN: “MANOVRA ECONOMICA? PREOCCUPATI PER I TAGLI ALLA SANITÀ”
«Riguardo alla manovra economica siamo preoccupati per i tagli al sistema sanitario pubblico; le liste d'attesa si stanno allungando. Sarà u miliardo in più rispetto allo scorso anno senza tener conto dell'inflazione e dei costi energetici, sembra esserci un taglio del 4,1%, pari a 5-6 miliardi in meno. Ci servono maggiori investimenti e l'assunzione di nuovo personale», dichiara segretaria del Partito Democratico.
«Per quanto riguarda l'evasione fiscale, riteniamo che sia molto alta e crediamo che sia necessario abbassare le tasse per lavoratori e imprese. Dobbiamo avere un sistema fiscale più equo e progressivo, come richiesto dalla Costituzione. Purtroppo, la maggioranza sta concedendo molti condoni fiscali, ma riteniamo che questa non sia la strada giusta, poiché i condoni rappresentano un disincentivo per i contribuenti onesti. Crediamo che l'equità sia fondamentale, e la flat tax rappresenta un'illusione, poiché abbassando le tasse anche per i ricchi, si rischia di diminuire i servizi disponibili per i meno abbienti. Crediamo che il nostro paese meriti una speranza, abbiamo un grande potenziale che dobbiamo essere pronti ad affrontare», continua.
MES, ELLY SCHLEIN: “SUL MES MELONI SBAGLIA, È UNA QUESTIONE DI CREDIBILITÀ”
«Meloni non fa bene a non ratificare il MES, è una questione di credibilità, poiché può compromettere anche altri paesi. Ratificare il MES non significa necessariamente attivarlo. Abbiamo partecipato alla mobilitazione in piazza sulla manovra economica perché condividiamo molte delle critiche fatte. Lo sciopero generale spetta ai sindacati», conclude.