Elly Schlein vince le primarie del PD e assicura: saremo un problema per il governo Meloni
Elly Schlein vince le primarie del PD e assicura: saremo un problema per il governo Meloni
27 febbraio 2023, ore 11:08 , agg. alle 12:27
Il voto ai gazebo ha mandato un messaggio chiaro: i militanti vogliono un PD più a sinistra, Elly Schlein ha battuto Stefano Bonaccini, che sembrava favorito.
VITTORIA A SORPRESA
Non partiva favorita. Ma ha risalito la china e alla fine ha vinto in modo piuttosto netto, soprattutto nelle grandi città. Elly Schelin è la nuova segretaria del Partito Democratico. Ha battuto Stefano Bonaccini. Toccherà a lei raccogliere l’eredità di Enrico Letta e di ricostruire un partito uscito con le ossa rotte dalle elezioni politiche dello scorso settembre. Il governatore dell’Emilia Romagna sembrava in vantaggio, ma il voto di ieri ha ribaltato il pronostico. Chi è andato ai gazebo per votare alle primarie ha mandato un messaggio chiaro: vogliono un partito più schierato a sinistra. Elly Schelin non ha ancora compiuto 38 anni, è la prima donna ( e la più giovane ) alla guida del PD. Oggi ci sarà il passaggio di consegne con Letta. Alle primarie ha votato poco più di un milione di persone, non tutti militanti del PD.
SVOLTA A SINISTRA
Grande soddisfazione è stata espressa da Elly Schlein nelle dichiarazioni rilasciate subito dopo la vittoria nelle primarie: “A Stefano Bonaccini voglio mandare un messaggio caloroso e un ringraziamento per il livello sempre alto del confronto. Da domani saremo al lavoro tutti insieme nell'interesse del Paese. Il mio impegno è quello per essere la segretaria di tutti, questo voto è un mandato chiaro per il Cambiamento. Un popolo si è riunito e ha risposto alla nostra chiamata, la nostra responsabilità è quella di non tradire mai questa fiducia".
NETTA OPPOSIZIONE
Elly Schlein ha puntellato la sua posizione di forte opposizione: “Saremo un bel problema per il governo e per Giorgia Meloni, perchè adesso il nostro impegno è quello per organizzare l'opposizione nel Parlamento e nel Paese, saremo a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità. Le priorità sono il contrasto a ogni forma di disuguaglianza, il diritto a un lavoro dignitoso, la necessità di affrontare con massima urgenza l'emergenza climatica. Dobbiamo ricostruire fiducia là dove s'è spezzata".
SCUOLA E SANITA' PUBBLICHE
La neo segretaria del Partito Democratico ha poi evidenziato altre priorità della sua linea politica: "Dobbiamo iniziare difendendo la dignità del lavoro; la scuola pubblica, nel momento in cui il governo tace di fronte ad aggressioni squadriste davanti alle scuole. Faremo le barricate contro ogni taglio della sanità pubblica, universalistica. Saremo al fianco di chi lotta per la giustizia climatica, accanto a quella sociale. Lavoreremo per una vera, profonda conversione ecologica e non ci daremo pace finché non avremo posto un limite alla precarietà”.
L'ELEGANZA DI BONACCINI
Stefano Bonaccini è ovviamente deluso per la sconfitta, ma ha reagito con sportività: “ Abbiamo vissuto un'altra bella giornata di democrazia e partecipazione, davvero l'unico partito che può vantare e vantarsi di far partecipare così tanta gente a decidere chi lo debba guidare. Elly Schlein evidentemente ha saputo esprimere meglio l’idea di cambiamento”. Messaggi di congratulazioni sono arrivati a Elly Schlein da tutto l’arco politico, anche da Giorgia Meloni. Una donna a capo del governo, una donna a capo del principale partito di opposizione.