Elon Musk accusato di molestie da un' ex assistente di volo, lui respinge illazioni e parla di un attacco politico
20 maggio 2022, ore 10:21 , agg. alle 11:04
Una ex assistente di volo che lavorava per la flotta di aerei privati di SpaceX ha accusato Musk di molestie; nel 2018 il miliardario americano avrebbe pagato il suo silenzio per 250 mila dollari
Accuse di molestie
Ad accusare Elon Musk, una ex assistente di volo che lavorava per la flotta di aerei privati di SpaceX che ha ricostruito un episodio in cui l'uomo più ricco del mondo l'avrebbe toccata senza consenso, dopo averle mostrato le sue parti intime, e di averle offerto in regalo un cavallo in cambio di un massaggio erotico. La notizia è comparsa sul Business Insider che ha scritto anche che SpaceX avrebbe poi patteggiato con la donna il pagamento di 250.000 dollari nel 2018 per il suo silenzio. Musk ha negato di aver molestato la donna . "Se fossi incline alle molestie, questa difficilmente sarebbe la prima volta nella mia carriera che emergerebbe", ha detto il miliardario, definendo l'articolo del Business Insider, "politicamente motivato"
L'annuncio di Musk a favore dei repubblicani
E in effetti, nelle ultime ore, il panorama politico statunitense è stato attraversato da questo fulmine a ciel sereno rappresentato dall'endorsement di Musk per i repubblicani. "In passato ho votato per i democratici perché erano (prevalentemente) il partito della gentilezza", ha dichiarato, usando Twitter, l'uomo più ricco del mondo, "ma ora sono diventati il partito delle divisioni e dell'odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano". Un'entrata a gamba tesa nelle elezioni di Midterm del prossimo novembre
Joe Biden nel mirino dei più ricchi d'America
Una grana in più per Joe Biden, attaccato frontalmente pochi giorni fa anche dal secondo uomo più facoltoso del mondo, il patron di Amazon (e del Washington Post) Jeff Bezos, che lo ha accusato di "depistaggio" per aver suggerito che l'inflazione si può abbassare aumentando le tasse ai Paperoni. "Ora guardate dispiegarsi la loro campagna diffamatoria contro di me", ha cinguettato Musk, ammonendo che gli attacchi nei suoi confronti aumenteranno nei prossimi mesi. Il visionario fondatore di Tesla e Space X è nel mirino per la sua iniziale offerta da 44 miliardi di dollari per acquistare proprio Twitter e il suo successivo tentativo di fare marcia indietro o di comprarla ad un prezzo inferiore per il grande numero di account falsi. Un'operazione criticata, tra i progressisti, anche per il pericolo che Twitter viri a destra e torni ad alimentare disinformazione e odio. Musk ha infatti accusato la piattaforma di essere troppo di sinistra e ha annunciato la sua intenzione di far tornare Donald Trump revocando il bando che lo ha colpito per aver istigato l'assalto al Congresso. Senza considerare il rischio di una piattaforma cosi' influente nelle mani del più grande miliardario della Terra, che finora l'ha usata in modo spesso spregiudicato e che adesso ne mina anche l'apparente neutralità: con i suoi cinguettii ha fatto ballare in Borsa le criptovalute, Tesla e la stessa Twitter, finendo più volte nel mirino delle indagini (e delle sanzioni) della Sec, l'equivalente della Consob italiana.