Ema: il booster dopo tre mesi è sicuro. Figliuolo, in arrivo 2 milioni di dosi di Pfizer
10 dicembre 2021, ore 08:00
L’ Agenzia europea del farmaco rassicura sulla dose di richiamo e sottolinea la necessità di procedere con la vaccinazione dei bambini. Il commissario Figliuolo rassicura, nessun problema di scorte
Le dosi di vaccino anti Covid a disposizione sono sufficienti a vaccinare 25 milioni di italiani entro la fine dicembre e il commissario Figliuolo ha annunciato l’arrivo di altre 2 milioni di dosi del farmaco di Pfizer in aggiunta a quelle già previste. Il governo è al lavoro su una modifica alla normativa sul green pass, in modo che possa scattare la temporanea revoca del certificato a chi risulta positivo al Covid e l’Italia chiede un’analoga misura anche in Europa. Da un lato, il super green pass ha spinto molti che non erano vaccinati a fare la prima dose, elemento che si somma alla 'corsa' alla terza dose. Situazione fotografata anche nell'analisi del Gimbe. Intanto "Sono rassicuranti" i dati sulla sicurezza nella somministrazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Lo riferisce l'Ema, e il responsabile della task force vaccini anti-Covid dell’Agenzia europea del farmaco Marco Cavaleri parla anche della variante Omicron “I dati preliminari suggeriscono che i casi della variante Omicron sembrano essere perlopiù lievi” evidenziando tuttavia la necessità di “raccogliere più prove per determinare se lo spettro di gravità della malattia causato da Omicron è diverso da quello di tutte le varianti che sono circolate finora”. Ma nemmeno il virus si ferma. L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sostiene che sei Regioni sono a rischio zona gialla a Natale per ricoveri in terapia intensiva oltre la soglia, si tratta della provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche e Veneto. I contagi crescono del 22%, poi decessi e ricoveri con tassi dal 12 al 16% dice la Fondazione Gimbe. Ieri sono stati 12.527 i nuovi casi e 79 le vittime in un giorno, il tasso di positività è al 4%.
AGENAS, SEI REGIONI A RISCHIO GIALLO
Sono 6, tra regioni e province autonome, che superano il tasso di occupazione di posti letto da parte dei pazienti Covid in terapia intensiva. Trento, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche e Veneto rischiano di finire in zona gialla a Natale.
GOVERNO, ATTIVATI PER REVOCA GREEN PASS A POSITIVI
Il ministero della Salute sta lavorando per attivare la temporanea revoca del Green pass alle persone che, già in possesso del certificato verde, risultino in seguito positive al Covid. Al momento questo tipo di revoca non è prevista dalle norme europee in alcun Paese, ma vige la legge secondo cui un positivo al virus commette un reato se viola la quarantena. A quanto si apprende da fonti di Governo, il ministero - che sta spingendo per una norma a livello europeo - sarebbe pronto ad attivare in Italia il sistema di revoca per positività del Green pass, in attesa che il Garante della Privacy possa dare il suo ok nei prossimi giorni.
MAGRINI (AIFA), IL COVID SU BAMBINI PUO' AVERE CONSEGUENZE GRAVI
Il coronavirus se colpisce i bambini "in alcuni casi può sviluppare conseguenze gravi sia a breve che a lungo termine, come ad esempio la sindrome multisistemica che può portare al ricovero in terapia intensiva". Lo ha ribadito il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, in audizione in videoconferenza in Commissione Igiene e Sanità del Senato. E sulla possibilità che si arrivi a un vaccino anti-Covid a richiami periodici, "diciamo che il modello teorico può essere quello della vaccinazione contro l'influenza con richiami annuali".
COSTA, NON CHIUDEREMO PIU’
Per il sottosegretario alla salute Costa il green pass rafforzato è stato introdotto per prevenire scenari peggiori, qualora ci dovesse essere un cambio di colore di alcune Regioni “ma non chiuderà più niente nel nostro Paese”. L’Italia non ha alcun problema di scorte e dunque le regioni possono procedere spedite, assicura Costa.