Embolia polmonare per Beppe Signori, ora l'ex giocatore sta bene

Embolia polmonare per Beppe Signori, ora l'ex giocatore sta bene

Embolia polmonare per Beppe Signori, ora l'ex giocatore sta bene


25 gennaio 2019, ore 19:00

Cinque giorni in terapia intensiva per l'ex attaccante di Foggia Lazio e Bologna

Tutto si è risolto con un grande spavento. Ma per cinque giorni Beppe Signori è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale sant’Orsola di Bologna per una embolia polmonare. Ora l’ex attaccante di Foggia Lazio e Bologna sta meglio ed è già tornato a casa. E racconta la sua disavventura: “mi ritengo fortunato per come è andata e perché mi sono trovato al Sant'Orsola, dove tutti sono stati eccezionali, mostrando grande professionalità. Mi sentivo la tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho capito che c'era qualcosa che non andava, soprattutto perchè non ho mai avuto problemi. Così mi sono rivolto al professor Lima, che è un mio amico". Beppe Signori prosegue nel suo racconto: “Negli ambulatori della Pneumologia si è compreso che avevo un'embolia polmonare, il cuore faceva 160 battiti al minuto, quando uno sportivo è attorno ai 50. Insomma, ero a rischio di infarto. E dalla visita sono finito direttamente nella terapia intensiva cardiologica, dove sono rimasto cinque giorni". Signori ha rivelato che si è trattato di un fulmine a ciel sereno e ha aggiunto che ora si curerà con grande attenzione.