Emergenza siccità in Italia, fiumi sotto la media stagionale, soffre il Po, laghi dimezzati
Emergenza siccità in Italia, fiumi sotto la media stagionale, soffre il Po, laghi dimezzati
13 ottobre 2022, ore 16:30
A fotografare la situazione da Nord a Sud è stato l'Osservatorio sulle Risorse Idriche dell'Anbi
Le regioni settentrionali continuano ad avere sete, dopo l’importante deficit idrico che si è registrato nel corso di quest’anno. La situazione emergenziale continua a protrarsi, non senza preoccupazione per il cresciuto aumento del rischio idrogeologico, causato dalla mancanza di pioggia. La situazione nel Nord Italia non è rosea, dato che tardano ad arrivare precipitazioni intense e regolari tali da riequilibrare il grave squilibrio idrico accumulato nel 2022. Non brilla, in tal senso, la situazione nelle regioni del Centro e del Sud della Penisola, dove fiumi e invasi restano sotto la media. A fotografare lo stato della siccità in Italia, è stato l'Osservatorio sulle Risorse Idriche dell'Anbi, l'associazione italiana dei consorzi di bacino, che oggi ha diffuso un comunicato.
Lombardia in affanno, giù il livello del Po
In Lombardia le riserve idriche si sono praticamente dimezzate e i bacini montani riescono a raccogliere solo il 30% dell'acqua, che normalmente avevano in questo periodo dell’anno. Preoccupazione per il Po, che con i suoi 652 chilometri è il corso d’acqua più lungo d’Italia. Il livello è, quasi ovunque, sotto il minimo storico. Stessa situazione per i fiumi che si trovano in Veneto, per la mancanza di piogge adeguate. Non solo. Tutti i grandi laghi del Nord sono prossimi ai livelli minimi. Spostandoci nel Centro Italia il problema della siccità resta evidente. La portata dei corsi d’acqua appenninici dell'Emilia Romagna è ferma, tanto che i livelli di questi fiumi sono simili a quelli dei periodi più siccitosi dell’anno. La Toscana, dopo avere tirato un sospiro di sollievo, grazie agli exploit di fine settembre e dell’ inizio di ottobre, deve constatare un calo generalizzato nella portata di tutti i suoi fiumi. Va meglio nelle Marche, qui i corsi d'acqua principali che bagnano la regione si mantengono ad un buon livello idrometrico. In Umbria giù i livelli del lago Trasimeno. Nel Lazio la siccità crea qualche problema al Tevere. E si segnalano livelli bassi di portata anche per il fiume Sacco. Manca acqua anche nel piccolo lago vulcanico di Nemi. Meno siccità in Campania, regione in cui i flussi negli alvei dei fiumi sono buoni, anche se sullo sfondo resta la tendenza alla diminuzione della portata. Hanno sete le campagne di Basilicata e Puglia a causa delle alte temperature che costringono gli agricoltori a continue irrigazioni. I bacini di entrambe queste due regioni meridionali hanno visto calare i propri volumi. In Calabria il problema della siccità si fa sentire nella provincia di Crotone.