Un uomo generoso, sempre consapevole di ciò che faceva, che ha saputo creare un forte senso di appartenenza nelle persone che lo hanno incontrato, ispirando un intero settore. Questo il ricordo di Ennio Doris, l’uomo che ha dato un volto alla banca, andato in scena ieri all’Università Cattolica di Milano. Un omaggio che arriva a quasi un anno dalla scomparsa, lo scorso 24 novembre.
“Un nuovo modo di essere banca”
Questo il titolo del convegno, e nessuno avrebbe potuto essere più azzeccato. Perché su una cosa sono stati d’accordo tutti gli ospiti illustri che si sono alternati: Ennio Doris ha rivoluzionato la finanza, e non solo in Italia. Lo ha fatto con un animo gentile, orientato a imparare sempre, con umiltà e rispetto. Ma anche con un’incrollabile determinazione, come mostrato in un video del 2009, proiettato in una sala in cui l’emozione si è accesa.
Lehman Brothers era crollata solo da qualche mese e la Borsa era ai minimi storici, eppure Ennio Doris c’era. E con un animo straordinario, faceva forza ai suoi dipendenti, chiedendogli di credere in lui, perché la crisi sarebbe passata. E aveva ragione.
Un punto di riferimento della società civile
Una visione positiva che Ennio Doris trasmetteva a chiunque avesse intorno. A partire dagli studenti universitari, che spesso incontrava e affascinava con il suo carisma paterno, come ha raccontato, con commozione, il presidente di
Banca Mediolanum e vicepresidente di
Assbb Giovanni Pirovano. Concorde Alberto Nagel, Amministratore delegato di
Mediobanca, che ha ricordato una cultura aziendale unica, in cui il successo è sempre stato comune. "
La forza di Mediolanum è la forza della famiglia Doris” ha detto. E proprio da quella famiglia, unita, normale nella sua straordinarietà, arriva il ricordo più profondo.
"Continueremo a dare forza al suo progetto"
In sala l’energia era tutta intorno a loro: la moglie Lina, i figli Massimo e Sara. Com’era Ennio Doris in famiglia? Come sempre nella vita. Un visionario, con cui ogni giorno era una sorpresa. E che ha trasmesso i valori dell’altruismo e del restituire parte della fortuna che si è ricevuta. "
Un tributo bellissimo a mio padre - ha commentato Massimo Doris, che a un anno dalla morte ringrazia papà Ennio, ricordando che il miglior modo per celebrarlo è avere cura della sua opera e dei suoi insegnamenti. “
Io e mia sorella Sara, uniti, continueremo a dare forza al suo progetto" ha detto.
L'ottimista di RTL 102.5
Una forza e un modo di concepire l’azienda e la vita che anche RTL 102.5 ha avuto il piacere di conoscere da vicino. Da questi microfoni infatti, per anni, Ennio Doris ha curato
L'ottimista. Nella rubrica settimanale, in onda nel corso di
Non Stop News, ha regalato e commentato spunti imprenditoriali positivi, con uno stile sempre semplice e vicino, ancora ricordato dai Very Normal People.