Enrica Bonaccorti in ospedale a Roma: "Altri due mesi e sarei morta...". Le parole choc dopo l'intervento al cuore
25 settembre 2023, ore 20:00
"Amici miei cari, carissimi, non ho più postato nulla da metà luglio, e non perché fossi in vacanza in qualche isola sperduta o perché avessi deciso di troncare i miei rapporti con voi", scrive sui social.
Enrica Bonaccorti, una delle donne di spettacolo più amate, lascia i fan senza parole. E' stata da poco operata al cuore (nessuno sapeva del suo ricovero in ospedale). Ora, per fortuna, sta meglio dopo l'intervento al Gemelli di Roma.
"Altri due mesi e sarei morta. Un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile, tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie, sembravo quella bambina bruciata che scappa da Hiroshima". L'attrice e conduttrice aveva le arterie tutte ostruite: "Sono state 8 ore di intervento per 4 bypass", dice Enrica sui social.
"Non avevo cambiato niente nell'alimentazione o nei farmaci, non avevo preso sole - prosegue - insomma era solo il mio corpo che urlava che qualcosa non andava. Ovviamente mi faccio controllare a fondo da un dottore che trova un calcolo a un rene (che fra l'altro non mi aveva mai dato nessun dolore). Comunque decidono di intervenire, in fondo è un’operazione banale, ma i cardiologi, il prof Leo, il prof Saglia, e il prof Giulio Speciale, insieme al dottor Quintarelli, vengono da me il giorno dopo col viso scuro per dirmi che c'è qualcosa che non va al cuore, serve una tac, poi una coronarografia, da cui stabiliscono che ho le arterie tutte ostruite, un paio di mesi e potevo andarmene".
IL RACCONTO DI ENRICA BONACCORTI
Le tappe della vicenda Enrica Bonnacorti racconta quindi le tappe della vicenda: "I medici prima pensano a degli stent, ma non bastano. Servono 4 bypass, prendere le vene dalle gambe per ricostruire un percorso alternativo che porti il flusso sanguigno al cuore. Sarà un’operazione a cuore aperto, che è durata in tutto otto ore! Morale della favola: mi han detto che ho avuto una gran fortuna, una scoperta accidentale che mi ha salvato la vita, anche perché sono stata affidata al prof Massimo Massetti, direttore del dipartimento di scienze cardiovascolare del Policlinico Gemelli, che insieme al dott Lauria e alla sua equipe mi ha operata. Devo la vita a loro. E anche la qualità della vita che mi han fatto vivere dai primi di luglio ad adesso", spiega ancora sui social la Bonaccorti.
La Bonaccorti per Domenico Modugno ha scritto La lontananza, un brano imparagonabile, nato tra le mura di un albergo a Cuneo. Quella canzone, a distanza di anni, ancora oggi fa venire i brividi. Non solo musica, ma anche tanto teatro. E poi la televisione, quella degli anni Novanta. "Non è la Rai" con il grande Gianni Boncompagni e le code chilometriche al Palatino di Roma, location della diretta, dei fan di quel programma. Tutta storia della televisione, scritta da Enrica Bonaccorti.