06 gennaio 2025, ore 09:59
Anche quest’anno gli agenti hanno rallegrato i piccoli degenti scortando la vecchietta che ha donato dolci, peluche e sorrisi
Chissà cosa devono aver pensato i bimbi e le bimbe ricoverati presso il Policlinico Gemelli di Roma quando hanno visto la Befana scendere da una Lamborghini dipinta con i loghi della Polizia di Stato, scortata dagli agenti. Avrà bevuto troppo prima di mettersi alla guida della sua scopa? Avrà superato i limiti di velocità in volo? Avrà rotto il manico in testa a qualche genitore che non voleva farla entrare in casa? O forse trasporta un carico di doni talmente prezioso da necessitare una scorta armata… una sola certezza: quei regali così ambiti erano tutti per loro!
La Befana della Polizia di Stato
Anche quest’anno gli agenti della Polizia di Stato sono tornati presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per donare un sorriso e un po’ di svago ai piccoli degenti ricoverati nei reparti pediatrici dell’ospedale.
Un appuntamento diventato ormai tradizione che coinvolge i militari in visita presso il nosocomio. Quest’anno la simpatica vecchina è stata scortata a bordo della nuova Lamborghini Urus, accompagnata dagli agenti della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Questura di Roma. I piccoli non credevano ai loro occhi quando hanno visto i doni che la Befana aveva tenuto in serbo per loro: peluche, dolcetti e, soprattutto, un momento di svago e spensieratezza che li ha portati per un po' lontano dalle mura dell’ospedale.
La Befana della Polizia di Stato è passata anche a far visita ai bimbi dell'Ospedale di Siracusa, Lentini e Avola, dell'Ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava de' Tirreni, degli Ospedali "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie e "L. Bonomo" di Andria, dell'ospedale "Moscati" di Aversa, dell'Ospedale Infermi di Rimini.
“Anche quest’anno è arrivata la Befana con i suoi amici poliziotti a regalare sorrisi, dolcetti e un pizzico di magia ai bambini ricoverati negli ospedali. Un gesto di solidarietà per essere vicini alle famiglie di questi piccoli guerrieri, che non hanno potuto attendere l’arrivo della “vecchietta” nelle loro case”, queste le parole scritte nel post pubblicato in mattinata sull’account ufficiale della Polizia di Stato su Facebook, in accompagnamento alle foto dell’iniziativa.
L’iniziativa
Ad aspettare la Befana (e la scorta), questa mattina, il professor Antonio Ruggiero, direttore dell'Unità operativa complessa di Oncologia Pediatrica insieme al personale infermieristico e sanitario del reparto. Tanti bimbi, però, erano troppo curiosi per aspettare nella propria stanza il passaggio della vecchietta! Per questo la hall di ingresso ingresso dell'ospedale si è subito riempita di marmocchi incuriositi e divertiti che hanno approfittato per guardare da vicino quello che stava succedendo, andando incontro alla Befana prima della visita in alcuni dei reparti pediatrici.
Giada, Sofia, Tommaso, Bruno, Elena, questi i nomi di alcuni dei bimbi che, tra lo stupore e lo spavento alla vista della vecchia Befana, hanno dimenticato per qualche istante le terapie e si sono abbandonati a sorrisi e abbracci spensierati. L'iniziativa segue una analoga attività che si è svolta nei giorni scorsi sempre a Roma presso il Policlinico Umberto I e l'Ospedale San Camillo, dove i piccoli pazienti hanno ricevuto la visita di alcuni poliziotti che hanno voluto donare loro giochi e dolciumi.