Era scomparso nel 1938, ritrovato, arrotolato sopra un armadio, un prezioso schizzo del pittore francese Henri Matisse
Era scomparso nel 1938, ritrovato, arrotolato sopra un armadio, un prezioso schizzo del pittore francese Henri Matisse
27 maggio 2021, ore 18:41
Il disegno, intitolato "Ritratto di Helene Mercier, nata principessa Galitzine, seduta", era stato perduto in circostanze non chiare, ora andrà all'asta il prossimo 26 giugno
La storia è di quelle che sembrano inventate, ma è tutto vero. In circostanze incredibili è stato ritrovato un prezioso disegno che era stato realizzato dal pittore francese Henri Matisse. Era scomparso nel nulla, da decenni, ed è stato ritrovato, quasi per caso, dimenticato, arrotolato, sopra un armadio. Lo schizzo, intitolato "Ritratto di Hélène Mercier, nata principessa Galitzine, seduta", realizzato nel 1938 dal maestro transalpino, morto nel 1954, verrà battuto all'asta, dalla famosa casa Barneby's, il prossimo 26 giugno, a Manosque, nel dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza, nella Francia del sud.
Helene Mercier musa preferita di Matisse
All'asta di giugno l'opera sarà battuta con un prezzo di partenza tra i 300.000 e i 400.000 euro, una stima approssimata per difetto rispetto a quello che appare il suo valore reale, hanno precisato gli esperti, sapendo che un disegno più piccolo, con un soggetto simile, è stato venduto, recentemente, per 1,39 milioni di euro da Christie's. Lo schizzo, delle dimensioni di 65,5 per 50,5 cm, fu prima donato, dallo stesso Matisse, a una suora del convento di Minimes, arrivando all'attuale proprietario da varie successioni ereditarie. Secondo la studiosa Agnès Sevestre-Barbé, a cui si deve la riscoperta, la sua rarità si basa su molti elementi, a partire dalla sua modella, Hélène Mercier, figlia del principe Lev Golitsyn e di Helena Gagarin, che fu una delle muse ispiratrici preferite di Matisse, insieme a Lydia Delectorskaya negli anni '30. Il disegno, che ritrae seduta Hélène Mercier, era stato mostrato in pubblico, l'ultima volta, dal Philadelphia Museum of Art, nel 1948, e da allora se ne erano perse le tracce. Lo schizzo della principessa Galitzine è strettamente legato anche alla storia del miliardario Nelson Rockefeller, che, nel 1938, chiese a Matisse di arredare il suo attico di Manhattan, negli Stati Uniti. Questo disegno servì, poi, da base, per un'opera destinata ad essere ammirata, dagli ospiti privati del magnate americano, sulle pareti del suo appartamento newyorchese.