Esecutivo, fra la premier Meloni e il Presidente Mattarella pranzo «segreto» e riservato al Quirinale

Esecutivo, fra la premier Meloni e il Presidente Mattarella pranzo «segreto» e riservato al Quirinale

Esecutivo, fra la premier Meloni e il Presidente Mattarella pranzo «segreto» e riservato al Quirinale   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


28 novembre 2024, ore 15:30

Un appuntamento molto delicato in questa fase assai complicata per la maggioranza di centrodestra , con Forza Italia che al Senato ha votato assieme alle opposizioni, e con lo scontro sempre più duro tra i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini

Incontro al Quirinale, ieri, tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il colloquio, anticipato dal 'Corriere della Sera' e confermato dal Quirinale, si è svolto - viene spiegato - in un clima "cordiale e collaborativo".

L’auto

In sostanza, ieri Giorgia Meloni a sorpresa è salita in auto direzione Quirinale e ha svolto un faccia a faccia con Sergio Mattarella, all’ora di pranzo. Un appuntamento molto delicato in questa fase assai complicata per il governo, con Forza Italia che al Senato ha votato assieme alle opposizioni, e con lo scontro sempre più duro tra Tajani e Salvini. Proprio quando in Parlamento si susseguono indiscrezioni sul disappunto di Palazzo Chigi per alcuni rilievi degli uffici giuridici della presidenza della Repubblica, che hanno obbligato il centrodestra a fare retromarcia nelle commissioni parlamentari. «C'è tensione con il Colle...Il Presidente ci fa le pulci su tutto... Non ce ne fa passare una...».

L’incontro

Ma l’incontro con Mattarella viene qualificato come «cordiale», e fonti parlamentari dicono che i due Presidenti hanno parlato a 360 gradi, con l'inquilino del Colle che avrebbe evidenziato come le obiezioni dei suoi uffici non siano certo politiche, ma prettamente procedurali. Vedi ad esempio lo stop alla proposta nel decreto fiscale di raddoppiare con un emendamento la somma per il finanziamento pubblico ai partiti. Oppure, la richiesta di dare più tempo alle Corti d'appello per organizzarsi sui migranti. O ancora, la sollecitazione del Capo dello Stato al confronto con le parti sociali e i sindacati, dopo che Salvini contro lo sciopero ha usato l’arma della precettazione.

La Consulta

Fuori dal dialogo sarebbe rimasta l’elezione dei giudici della Corte costituzionale, per la quale da mesi Mattarella invita le Camere a colmare la lacuna. Così come non si sarebbe discusso del duello continuo fra esecutivo e magistrati, nonostante Mattarella avesse annotato con forte amarezza la visita a Palazzo Chigi di Fabio Pinelli, vicepresidente del Csm. Di sicuro invece I due hanno discusso delle scadenze legate alla legge di bilancio, ma anche del profilo del successore del neocommissario Ue Raffaele Fitto al ministero del Pnrr. Senza dimenticare che nelle ultime settimane come anticipavamo la moral suasion del Colle ha determinato l’accantonamento di diversi emendamenti di maggioranza al decreto fiscale. Una circostanza che ha irritato palazzo Chigi. E che, tra le altre cose, è finita al centro del colloquio. 

 


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