Esecutivo, Giorgia Meloni alla Cop27 vede Al Sisi, ed è disgelo Italia-Egitto su energia e migranti
Esecutivo, Giorgia Meloni alla Cop27 vede Al Sisi, ed è disgelo Italia-Egitto su energia e migranti
07 novembre 2022, ore 20:30
Ma Palazzo Chigi ha anche voluto precisare che ''l’incontro ha dato occasione al presidente del Consiglio di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani, e di sottolineare la forte attenzione italiana specie sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki''
Alla fine il faccia a faccia si è svolto. Giorgia Meloni ha avuto nel pomeriggio un colloquio bilaterale con Al Sisi, a margine della Cop27 di Sharm El-Sheikh. Una scelta chiara, che contrassegna il disgelo nei rapporti diplomatici. Una mossa mirata a investire soprattutto nel capitolo energetico e dell'immigrazione. Al netto della mancanza di passi avanti nel caso Regeni.
Al Sisi
I primi a rendere noto il faccia a faccia sono gli egiziani, affidando la comunicazione al portavoce di Al Sisi, in predicato di diventare ambasciatore in Italia. Ed è già questo un primo segnale. Il resto lo fa la scelta italiana di tenere una posizione prudente sul fronte della comunicazione, ma anche di mettere nero su bianco i contenuti dell'incontro partendo da una premessa significativa: ''Nel quadro degli incontri bilaterali a margine del Vertice di Sharm el Sheikh sull'implementazione del cambiamento climatico, Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato anche il padrone di casa, il Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, Abdel Fattah al Sisi''.
Energia e migranti
L'obbiettivo è dunque quello di circoscrivere l'incontro, perché la svolta diplomatica è importante, e come tale è destinata a suscitare polemiche. Precisa Palazzo Chigi: ''L'incontro ha dato occasione al presidente Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell'Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki''. Mentre il portavoce ufficiale della Presidenza egiziana ha precisato a sua volta: "L'incontro ha toccato la questione dello studente italiano Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia". Ma il bilaterale è stato però anche altro: ''Durante l'incontro si è parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione''. Una scelta precisa, che vuol dire disgelo con Il Cairo e investimento politico nel rapporto con il Paese nordafricano su due fronti caldi come energia e migranti.
Regeni
Naturale quindi la soddisfazione di Al Sisi, che porta a casa un passo avanti nel rapporto con Roma, e promette così maggiore collaborazione sul capitolo dei diritti e sul caso Regeni: ''Al-Sisi si è congratulato con Meloni per aver assunto le sue funzioni ed ha espresso il suo apprezzamento per le estese relazioni bilaterali tra i due Paesi - fa sapere il portavoce egiziano - E ha auspicato che la visita di Meloni in Egitto rappresenti un nuovo impulso per lo sviluppo di queste relazioni, che si basano su profondi legami storici con dimensioni politica, economica, di sicurezza e culturale''.