15 ottobre 2022, ore 12:00
Il primo step, propedeutico all'avvio delle consultazioni, è l'elezione dei capigruppo. Questo perché, da tradizione costituzionale consolidata, Mattarella consulterà i presidenti delle Camere e i leader di partito, accompagnati dai rispettivi capigruppo
Eletti fra giovedì e venerdì i nuovi presidenti dei due rami del Parlamento, mancano ancora da compiere alcuni passaggi necessari a rendere perfettamente funzionanti Camera e Senato.
Gli step
Il primo step, propedeutico all'avvio delle consultazioni, è l'elezione dei capigruppo. Questo perché, da tradizione costituzionale ormai consolidata, il Capo dello Stato consulta i presidenti delle Camere e poi i leader di partito accompagnati dai rispettivi capigruppo. L'elezione dei presidenti di gruppo è l'ultimo passaggio strettamente connesso alla nascita del nuovo governo. Gli altri step burocratico-istituzionali riguardano, invece, solo l'organizzazione e vita interna di Camera e Senato. Questi ultimi passaggi consistono nel completamento degli Uffici di presidenza (vicepresidenti, Questori e segretari d'Aula), e nella composizione delle commissioni permanenti e bicamerali, con l'elezione dei rispettivi presidenti. Ma questi step sono successivi alla formazione del governo e al voto di fiducia da parte del Parlamento all'esecutivo, in quanto rispecchiano gli equilibri interni alla maggioranza e allo stesso governo ed anche gli equilibri tra le opposizioni.
Camera
Entro lunedì prossimo, 17 ottobre, i deputati dovranno comunicare al segretario generale di Montecitorio a quale gruppo intendono iscriversi. L'indomani, martedì 18 ottobre, si riuniranno le assemblee dei gruppi per leggere i propri presidenti. Le assemblee per l'elezione dei capigruppo sono convocate alle 15. Infine, l'aula della Camera è convocata per mercoledì 19 ottobre, alle 14, per procedere al completamento dell'Ufficio di presidenza, ovvero i deputati saranno chiamati ad eleggere i vicepresidenti, i Questori e i segretari d'Aula. Nel dettaglio, si dovranno eleggere quattro vicepresidenti; tre deputati Questori; almeno otto deputati Segretari (il numero dei Segretari può essere elevato, qualora necessario, per consentire la presenza di tutti i gruppi parlamentari nell'Ufficio di presidenza).
Senato
Entro lunedì 17 ottobre ogni senatore dovrà indicare alla presidenza a quale gruppo intende iscriversi. Il termine è stato prorogato di un giorno. Il Regolamento prevede infatti che la comunicazione debba pervenire entro tre giorni dall'elezione del nuovo presidente, ma in questa occasione il tempo massimo sarebbe scaduto domenica. Se un senatore non indica un gruppo verrà assegnato automaticamente al gruppo Misto. I senatori a vita possono invece non appartenere ad alcun gruppo. I gruppi sono convocati per martedì 18 ottobre alle ore 14 per procedere alla propria costituzione e, a seguire, all'elezione dei rispettivi capigruppo. La conferenza dei capigruppo è convocata per lo stesso giorno alle ore 17. Infine, l'Aula di palazzo Madama tornerà a riunirsi mercoledì 19 ottobre alle ore 15 per procedere all'elezione dei quattro vicepresidenti, dei tre Questori e degli otto senatori segretari che andranno a comporre il Consiglio di Presidenza.
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