Esercitazioni russe nel Pacifico, Putin incontra il ministro della Difesa Shoigu
Esercitazioni russe nel Pacifico, Putin incontra il ministro della Difesa Shoigu
17 aprile 2023, ore 15:15 , agg. alle 15:52
I componenti della flotta possono essere impiegati ovunque per la risoluzione di conflitti, ha detto il leader del Cremlino
Ovviamente, abbiamo chiare priorità attuali nell'utilizzo delle Forze Armate, prima di tutto ciò che riguarda l'Ucraina e la protezione del nostro popolo nel Donbass. Così questa mattina si è espresso Vladimir Putin, durante un incontro con Serghei Shoigu. Il presidente russo ha avuto un intenso faccia a faccia con il ministro della Difesa, quest’ultimo ha informato dettagliatamente il leader del Cremlino sulle esercitazioni della sua flotta in corso in questo momento nell'Oceano Pacifico, in particolare su voli di bombardieri strategici che trasportano missili che verranno effettuati durante, appunto, tali esercitazioni al centro dell'attenzione della comunità internazionale. La flotta russa nel Pacifico darà la caccia e distruggerà sottomarini e gruppi navali di un nemico simulato. I componenti della flotta russa possono certamente essere impiegati ovunque per la risoluzione di conflitti, ha sottolineato Vladimir Putin. Il capo di Stato, inoltre, si è detto soddisfatto della prima fase delle esercitazioni. Il video con il presidente è stato diffuso da Mosca. La fase finale delle esercitazioni inizierà domani e includerà attacchi missilistici per mezzo di dispositivi elettronici, ha annunciato questa mattina Shoigu.
Tokyo protesta, la replica di Mosca
Le autorità giapponesi hanno presentato una nota di protesta al governo russo contro le esercitazioni militari organizzate da Mosca, a partire da domani, nell'area intorno alle isole Curili, arcipelago, dove abitato alcune migliaia di cittadini giapponesi, oggetto di una contesa storica tra i due Paesi. Abbiamo protestato perché si sta verificando un aumento della presenza russa nei Territori del Nord e questo contraddice la posizione espressa dal nostro Paese. E' quanto ha affermato oggi il portavoce del governo di Tokyo Matsuno. La replica di Mosca non si è fatta attendere. Il ministero degli Esteri russo ha precisato che la zona in cui verranno effettuate le esercitazioni è parte integrante del territorio russo. Tokyo ha sottolineato: la nota di protesta è stata consegnata dopo che le autorità russe hanno notificato ufficialmente alla guardia costiera nipponica lo svolgimento delle esercitazioni tra il 18 e il 22 aprile nella zona meridionale delle isole. Non è la prima volta che il Giappone chiede alla Russia di non effettuare esercitazioni militari nell'area delle isole Curili.