11 maggio 2023, ore 15:09 , agg. alle 16:40
L’esplosione di un furgone carico di bombole d’ossigeno in centro a Milano ha provocato un ferito, ma soprattutto tanta paura
Momenti di paura questa mattina in centro a Milano attorno alle 11.30, quando i residenti di via Pier Lombardo e di Via Vasari hanno sentito una forte esplosione e, subito dopo fiamme alte diversi metri. La deflagrazione, si saprà in un secondo momento, di un furgone carico di bombole di ossigeno, ha provocato un incendio che ha coinvolto diverse vetture parcheggiate in zona. Le fiamme e una densa colonna di fumo nero hanno raggiunto anche due stabili opposti sulla strada. Siamo appunto nell’angolo tra via Pier Lombardo e Via Vasari e l'incendio ha coinvolto cinque auto in sosta, una farmacia nei paraggi e due appartamenti. Ci sono stati momenti di paura per una scuola primaria che è stata fatta evacuare. Circa 300 i bambini al suo interno. Nessuno ha subito conseguenze e tutti sono tornati a casa sani e salvi. L’esplosione ha fortunatamente provocato il ferimento non grave dell’autista del furgone, un uomo di 54 anni e la caduta di una suora che è scivolata nel tentativo di essere evacuata dall’asilo nido davanti. Nel giro di poco tempo i Vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente, hanno spento le fiamme, che nel frattempo avevano raggiunto anche due appartamenti e la farmacia. Il bilancio definitivo è di decine di auto distrutte e almeno quattro scooter. Oltre 220 le persone evacuate, oltre ai circa 300 piccoli studenti dell’asilo che sono stati rimandati a casa. Nessuna conseguenza per loro.
Il sindaco di Milano
Sul luogo dell’esplosione è arrivato anche il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Per fortuna si sono escluse cause dolose e attentati” ha subito precisato, aggiungendo che “L'autista, che è ustionato e non è in una situazione di pericolo di vita, ha detto ai vigili del fuoco di aver visto accendersi un incendio dal vano motore che poi ha preso rapidamente le bombole di ossigeno che stava trasportando qua vicino”, ha spiegato poi che “Ha cercato di limitare i danni ma poi c'è stata l'esplosione. Abbiamo sgomberato l'istituto comprensivo che c'è dall'altro lato della strada. La dinamica sembra, nella sua gravità, abbastanza semplice. La situazione sembra sotto controllo”.
Le indagini
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti per disastro colposo, in merito all'esplosione di un furgone carico di bombole di ossigeno. Il Pm di turno, Luca Gaglio, ha disposto il sequestro del mezzo, delle bombole e acquisito i video amatoriali e delle telecamere della zona. Inoltre ha sentito i primi due testimoni oculari e il conducente del furgone che è rimasto ferito ad una mano.
Le testimonianze
"Ero in casa e ho sentito una esplosione, come una batteria di fuochi di artificio” sostiene un uomo di 34 anni che abita al secondo piano della palazzina interessata dall’esplosione del furgone carico di bombole d’ossigeno. “Mi sono affacciato alla finestra e ho visto il portiere che scappava agitato”, ha proseguito dicendo che: “Sono sceso, c'erano le macchine che prendevano fuoco”. Un altro residente ha temuto per le tubature del gas “che passano lì vicino”. Un altro testimone ha sottolineato come “Ho visto il cielo oscurarsi e mi sono detta, adesso piove, poi ho guardato fuori e ho visto un buio tremendo. Poi ho visto le fiamme fino alle mia finestra e ho sentito 'bum, bum, bum. Erano le gomme delle auto che scoppiavano”.