Estate, come conservare correttamente i farmaci nella stagione più calda dell’anno

Estate, come conservare correttamente i farmaci nella stagione più calda dell’anno

Estate, come conservare correttamente i farmaci nella stagione più calda dell’anno   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


04 luglio 2023, ore 08:00

Con l’estate diventa più complicato conservare a “temperatura ambiente” i farmaci, come fare per evitare il deterioramento

Complici l'estate e il caldo le terapie farmacologiche meritano più attenzione. La regola principale è quella di seguire sempre le indicazioni del medico curante e non fare di testa propria variando la terapia prescritta. "La 'compliance' o aderenza alla terapia, si traduce in una delle principali indicazioni fornite dai farmacisti durante l'estate. Un esempio molto frequente riguarda la terapia ipertensiva che, a seconda delle temperature stagionali, può essere modificata solo dallo specialista tenendo in considerazione tutta una serie di valutazioni legate al singolo paziente". Lo scrive Federfarma Verona in una nota.


No al fai da te

"Sia a casa che in vacanza ci si deve scrupolosamente attenere alla prescrizione medica", sottolinea Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona, a tutela della propria salute. "Sono assolutamente vietati gli aggiustamenti personali e se venisse il minimo dubbio il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di medicina generale o al farmacista. Mai affidarsi ad Internet come purtroppo molti fanno senza rendersi conto del pericolo a cui vanno incontro".


Come conservare i farmaci nella stagione calda

Con le temperature roventi di questo periodo dell’anno, si deve, tenere conto che i farmaci devono essere conservati correttamente affinché siano efficaci. Bisogna sempre controllare la data di scadenza, ma non basta. Da tenere sotto controllo anche le temperature maggiori di 25 gradi. Quelle superiori limitano la validità di molti farmaci. Se la temperatura di conservazione è specificatamente indicata nel foglietto illustrativo, non rispettarla può addirittura rendere dannosi per la salute alcuni medicinali come antibiotici, farmaci adrenergici (usati nella cura di patologie cardiache, asma, allergie), insulina, analgesici, sedativi, antiepilettici, anticoagulanti. Attenzione anche alla conservazione in frigorifero. È credenza popolare che il freddo conserva meglio i farmaci, molti medicinali non tollerano le basse temperature, ricorda Federfarma Verona. Anche in questo caso, se si notano alterazioni come colore, sapore, consistenza, presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, si deve portare la confezione in farmacia per un controllo, tenendo comunque conto che i medicinali possono essere deteriorati anche senza presentare alcuna manifestazione esterna. Un ultimo consiglio che viene da Federfarma Verona è quello di assumere formulazioni solide rispetto a quelle liquide come gocce e spray, che sono più sensibili alle alte temperature.

Farmaci in viaggio

Anche prima di partire è bene chiedere al farmacista di fiducia come trasportare correttamente i medicinali. Alcuni tipi di farmaci, come quelli per la tiroide, i contraccettivi che contengono ormoni subiscono in modo particolare le variazioni termiche, concludono i farmacisti.


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