19 novembre 2024, ore 17:30
Dopo tre mesi di disperate ricerche, il piccolo Ethan potrà riabbracciare la mamma, che domani mattina si imbarcherà su un volo diretto in California. Era stato portato via dal padre senza autorizzazione
Ethan aveva sette mesi, quando ad agosto scorso, appena rientrato dalle vacanze con la mamma, è stato portato via dal papà americano.
LA VICENDA
Claudia Ciampa, questo il nome della mamma di Ethan, denunciò la scomparsa del piccolo al rientro a casa a Piano di Sorrento, dopo le vacanze in Puglia. Il giorno della sparizione, 30 agosto scorso, il bambino era uscito con il padre, Eric Oward Nichols, statunitense, che avrebbe dovuto riportarlo a casa dopo qualche ora. Da allora Claudia non ha più riabbracciato il piccolo. Gli unici contatti sporadici con il figlio avvenivano tramite videochiamate, con inquadrature sempre molto stratte sul viso del bimbo, in modo da non rendere comprensibile da dove fossero effettuate. La donna aveva subito sporto denuncia di comparsa ai Carabinieri e, immaginando che il bimbo fosse stato trasferito negli Stati Uniti dall’ex compagno senza la sua autorizzazione, aveva avviato le procedure previste dalla convenzione dell’Aja per i casi internazionali di sottrazione di minore. Inoltre aveva chiesto aiuto alle istituzioni interessando il ministero della Farnesina.
LE RICERCHE
Ethan è nato a Cincinnati, in Ohio, 10 mesi fa da mamma italiana e papà americano. Dopo il trasferimento in Italia, la coppia si era separata. Eric vedeva saltuariamente il figlioletto, salvo, poi, non riportarlo a casa la sera di fine agosto. La polizia americana, dopo mesi di ricerche, ha individuato l’uomo in California, fermandolo in compagnia del bimbo. Ethan è stato subito preso in consegna dalle autorità americane e il giudice competente ha già disposto l’affido alla madre. Claudia domani si imbarcherà su un aereo che la porterà a Los Angeles e finalmente, dopo tre mesi, potrà riunirsi con il suo bambino.
ALCUNI DATI
Le prime parole di Ciampa sono state di gratitudine verso tutte le istituzioni che hanno collaborato al ritrovamento, poi ha aggiunto “mi sembra la fine di un incubo” ha detto a caldo “so già che mi attendono molte udienze, ma il mio bambino non può rimanere nelle mani di una persona così”. A dare la notizia dell’esito della vicenda è stato l’avvocato Gian Ettore Gassani difensore della signora Ciampa nella procedura internazionale, il quale ha dichiarato “ringrazio anche io, come la signora Ciampa, il ministro Antonio Tajani e il ministero degli Esteri, degli Interni e della Giustizia, oltre alle autorità diplomatiche negli Stati Uniti, per essere riusciti in un'impresa che sembrava disperata. Le sottrazioni internazionali di minori sono in vertiginoso aumento. A mio parere, data la gravità di questo reato, ne andrebbero inasprite le pene per creare un deterrente. Ogni anno in Italia vengono sottratti 250 bambini e portati all'estero. Attualmente sono circa 527 i casi ancora da risolvere. Adesso non ci resta che aspettare la signora Ciampa torni nella sua bellissima Piano di Sorrento con il bambino in braccio. Fra pochi giorni partirò anche io alla volta di Los Angeles per risolvere tutte le altre questioni'' ha concluso il legale.