Etiopia, sospesi i due piloti di aereo che si addormentarono in volo mancando l'atterraggio
20 agosto 2022, ore 18:45 , agg. alle 19:10
E' accaduto il 15 agosto ad 11 mila metri di altezza. I due piloti si sono addormentati e hanno mancato l’atterraggio all’aeroporto di Addis Adeba. Ora sono stati sospesi dalla compagnia
Ha dell’incredibile ciò che è accaduto a due piloti della compagnia aerea Ethiopian Airlines, durante il volo partito dallo scalo sudanese di Khartum il 15 agosto e diretto all’aeroporto di Addis Abeba in Etiopia. Entrambi i piloti del Boeing 737 si sonno addormentati ad 11 mila metri di altezza mancando completamente l’atterraggio. Una volta sorvolata la pista però, l’autopilota si è disconnesso, consentendo di attivare un allarme che ha svegliato i due ufficiali, a quel punto abili nel riportare il velivolo verso la capitale etiope. Entrambi sono stati rimossi dalle operazioni di volo fino alla fine delle indagini.
IL COMUNICATO DELLA COMPAGNIA AEREA
Ethiopian Airlines ha sospeso i suoi due piloti. "L'equipaggio interessato è stato rimosso dalle operazioni in attesa di ulteriori indagini", annuncia la compagnia di bandiera etiope in un comunicato pubblicato sul proprio sito. "In base all'esito dell'indagine saranno intraprese le opportune azioni correttive. La sicurezza e' sempre stata e continuerà ad essere la nostra prima priorità", viene aggiunto. "Abbiamo ricevuto un rapporto che indica che il volo Ethiopian numero ET343 in rotta da Khartoum ad Addis Abeba ha perso temporaneamente la comunicazione con il controllo del traffico aereo di Addis Abeba il 15 agosto 2022. Il volo è poi atterrato in sicurezza dopo che la comunicazione è stata ripristinata", scrive la compagnia aerea senza confermare che i due si siano addormentati.
LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA
Come rivelato da un media specializzato, la potenzialmente tragica leggerezza si era risolta con un'inversione a "u" durata 25 minuti. I controllori di volo avevano cercato di contattare i piloti subito dopo che il Boeing 737 da 154 posti aveva superato il punto in cui avrebbe dovuto cominciare la discesa, ma invano. A svegliarli era stato solo un allarme del sistema di sicurezza. Tra la capitale sudanese Khartoum e quella della confinante Etiopia ci sono solo due ore di volo. Alex Macheras, un analista del settore aereo, aveva definito l'incidente "profondamente preoccupante": "L'affaticamento del pilota non è una novità e continua a rappresentare una delle minacce più significative alla sicurezza aerea a livello internazionale", ha scritto su Twitter.