Euro 2016, Il Giorno dei Giorni. Portogallo-Francia, a voi

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10 luglio 2016, ore 10:30 , agg. alle 12:02

La Finalissima degli Europei non è solo la sfida fra Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann, due interi Paesi con il fiato sospeso

Francia favorita, ma questo Europeo ha sovvertito molte tradizioni e il Portogallo schiera l'unico fuoriclasse del continente. Pressione enorme, sui Blues. Lusitani con poco da perdere.

La logica dice Francia. La Nazionale di Deschamps è più forte, ha una qualità media superiore e la spinta di un Paese, che vuole regalarsi una serata di allegria e (perché no) delirio, dopo mesi cupi e angoscianti.

Il Portogallo, oltre Cristiano Ronaldo, non può opporre un collettivo di pari valore, ma ha una leggerezza, che i francesi non possono neppure sognare. Tutta la pressione è sui padroni di casa, arrivati a un appuntamento, programmato da anni. Sono dove volevano e dovevano essere, ma giocare da favoriti può essere un problema. Enorme. La migliore Francia, non a caso, l'abbiamo vista contro la Germania, quando erano i Campioni del Mondo ad avere le responsabilità maggiori. Libera dall'assillo di far benissimo a tutti i costi e concentrata, sulla qualità avversaria, i Blues hanno giocato una gran partita. 

L'approccio alla Finale, dunque, sarà fondamentale. Per i francesi, che non dovranno andare fuori giri. Per i portoghesi, che dovranno convincersi in fretta, di potersela giocare. Quanto alla Nazionale lusitana, troppo ovvio parlare dello schema-Ronaldo: palla a CR7 e vediamo cosa succede. Sono arrivati fin qui, affidandosi moltissimo al proprio fuoriclasse, ma non dimentichiamo che, negli Ottavi e nei Quarti, è stato un eroe per caso - Ricardo Quaresma - a trascinare la squadra. Ronaldo, dunque, potrebbe anche funzionare da esca tattica, l'uomo su cui tutti andranno a chiudere, ma che potrebbe innescare i vari Nani, Renato Sanches, Andre Gomes. Attenti, perché l'orrido Portogallo della prima fase è cresciuto tantissimo e il Ct Santos, in silenzio, ma con decisione, ha cambiato 2-3 pedine e trasformato la squadra. Il sogno è riuscire, lì dove fallirono persino Eusebio e il Portogallo di Figo, in casa, 12 anni fa.

Sul piano del talento puro, non c'è dubbio che la Francia possa schierarne di più: Griezmann è l'uomo del destino, una specie di Paolo Rossi di Euro 2016. Payet la grande sorpresa. Matuidi lo vorrebbe mezzo continente ed è piaciuto molto anche Umtiti. C'è, poi, Paul Pogba: partito veramente male e via via cresciuto. Non si è ancora acceso del tutto, la Stella francese non è stata lui, ma ha ancora 90 o 120 minuti per lasciare un segno profondo. E quelli di questa sera saranno minuti potenzialmente storici.

Benvenuti, dunque, alla Finale di Euro 2016! La grande avventura, partita un mese fa, sta per chiudersi: godiamoci l'ultima notte europea, su Rtl 102.5. Appuntamento, alle 20.50, con Pio e Amedeo e l'inviato a Parigi, Paolo Pacchioni. Vi aspettiamo, per applaudire i Campioni d'Europa.


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