Euro 2016, Italia-Germania. La Lunga Attesa. Preoccupa De Rossi

Euro 2016: Italia-Germania. La Lunga Attesa. Preoccupa De Rossi

Euro 2016: Italia-Germania. La Lunga Attesa. Preoccupa De Rossi


29 giugno 2016, ore 08:44 , agg. alle 14:04

Dimenticare la Spagna. Con i Campioni del Mondo, se possibile, sarà ancora più difficile. Quindi, ancora più bello...

La Spagna sembrava uno scoglio quasi insormontabile. La Germania alza ancora l'asticella: gli Azzurri dovranno giocare la partita perfetta. Un'altra. Gli infortuni preoccupano, ma l'autostima del Gruppo è salita tantissimo. Si possono trovare le alternative. Ora, pancia a terra e lavorare.

Dimentichiamo precedenti e tradizione. Abbiamo vinto troppe volte, contro di loro, per non aver paura dei grandi numeri. Lasciamo stare, sia il mito eterno del 4-3, che il 2-0 Mondiale di 10 anni fa.

Pensiamo solo a Bordeaux. Pensiamo solo all'oggi. Siamo di nuovo sfavoriti, ma ormai più nessuno può sottovalutarci. Anche sul piano del gioco, l'Italia ha meravigliato l'Europa e la Germania sa perfettamente cosa attendersi. Si gioca a carte scoperte, insomma, e riuscire a sorprendere Low sarà difficilissimo.

Questi sono i giorni cruciali, quelli in cui Antonio Conte studia il piano partita e gli uomini, con cui attuarlo. Dovrà rinunciare ancora a Candreva, ma il miglior De Sciglio di sempre offre ampie garanzie. Molto più complesso sostituire - eventualmente - Daniele De Rossi. Il romanista è in forte dubbio e il suo sostituto naturale, Thiago Motta, è squalificato. Non abbiamo altri registi e bisognerà inventarsi qualcosa. 

Si farà l'impossibile, dunque, per mandare in campo De Rossi, almeno per un'ora. Troppo importante la sua esperienza e tranquillità, davanti alla difesa. Non dovesse farcela, siamo agli esperimenti: Florenzi, capace più o meno di giocare ovunque. Sturaro, puntando tutto sulla corsa e i polmoni. Terza ipotesi, nuovo modulo, passando al 3-4-3 o al 4-4-2. In entrambi i casi, però, cambieremmo vestito, proprio nella serata più importante. Oltretutto, perderemmo un po' di equilibrio, inserendo giocatori spiccatamente offensivi, come Insigne.

Forza De Rossi, allora, anche perché proprio Lorenzo ha dato la sensazione - sia con l'Irlanda, che con la Spagna - di poter essere devastante, se inserito a partita in corso. In una gara bloccata e con le squadre ormai stanche, potrebbe  essere l'arma in più, a cui Conte non sembra voler rinunciare. 

Tirando le somme, se per Candreva le possibilità sembrano proprio poche, sarà De Rossi il tema di questi giorni. Sturaro, per tutto quello che avete letto, in questo momento è la prima opzione alternativa.

Poi, c'è qualcosa che non si allena. O c'è o non c'è: il cuore. L'Italia ne ha da vendere ed è il vero elemento, che ci fa credere nell'impresa, in questi lunghi e snervanti giorni. Godiamoceli, perché in fondo ci aspetta la Germania e giocare contro i più forti è sempre un privilegio. E una straordinaria occasione, per tornare a urlare tutti insieme.


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