28 novembre 2024, ore 23:35
I Giallorossi fanno 2 a 2 contro il Tottenham grazie alla rete di Hummels nel recupero. Pareggiano anche i Biancocelesti contro il Ludogorets. La Viola batte 3 a 2 il Pafos
TOTTENHAM - ROMA 2-2
La Roma mostra carattere e strappa un prezioso 2-2 in casa del Tottenham, rimontando due volte al Tottenham Stadium. Gli Spurs passano in vantaggio al 5' con Son su rigore, dopo un fallo di Hummels su Sarr. La Roma reagisce e trova il pareggio al 20' con Ndicka, che insacca di testa su punizione battuta da Dybala. Poco dopo, al 22', El Shaarawy segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 33', il Tottenham torna avanti: Kulusevski arriva sul fondo e serve Johnson, che batte Svilar. Gli Spurs sfiorano il terzo gol con Kulusevski, che colpisce il palo, ma Son manda alto sulla ribattuta. La ripresa si apre con un contropiede pericoloso del Tottenham, fermato da Hummels. Paredes tenta da fuori area, ma il tiro è fuori misura. Due reti della Roma vengono annullate per fuorigioco: prima Koné e poi Dovbyk finiscono in posizione irregolare. Al 60', Celik serve Angelino, che colpisce la traversa con un tiro al volo. Poco dopo, Porro centra la traversa su punizione. Ranieri cambia, inserendo Zalewski e Saelemaekers per aumentare la spinta offensiva. Nel finale, Solanke colpisce la traversa, graziando i giallorossi. Al 91', Hummels trova la rete del pareggio con una spettacolare acrobazia. Con questo risultato, la Roma resta in corsa per i playoff di Europa League, mentre il Tottenham mantiene la linea diretta per gli ottavi.
LAZIO - LUDOGORETS 0-0
La corsa della Lazio in Europa League subisce un rallentamento contro il Ludogorets, che esce dall’Olimpico con un prezioso 0-0. I biancocelesti, guidati da Marco Baroni, si rammaricano per un rigore non assegnato e una traversa colpita da Guendouzi. Baroni sceglie di ruotare la squadra, effettuando sette cambi rispetto al successo sul Bologna. Nonostante le novità, la Lazio prende subito il controllo del gioco, mentre i bulgari si affidano alle ripartenze. L'inizio del match è però bloccato e bisogna attendere il 15' per vedere una timida conclusione di Tchaouna. La Lazio cresce con il passare dei minuti e Dia si rende pericoloso in due occasioni: prima trova Bonmann pronto alla parata, poi viene fermato dai difensori. La prima frazione si chiude sullo 0-0. Nella ripresa, Baroni introduce Castellanos, Isaksen e Lazzari per dare freschezza. Pedro tenta subito la fortuna da fuori area, ma Bonmann blocca. Lazzari prova poi con un tiro alto. Al 65', Isaksen viene atterrato in area, ma l’arbitro Strukan, nonostante la revisione al VAR, decide di non concedere il rigore, suscitando forti proteste. La Lazio spinge con determinazione, ma la sfortuna è protagonista: Guendouzi colpisce la traversa con un potente tiro dal limite. L'ultima occasione è di Castellanos, ma il suo tentativo termina fuori. Il pareggio frena i biancocelesti, che restano comunque in testa al girone con buone chance di qualificazione diretta agli ottavi, evitando i playoff.
FIORENTINA - PAFOS
La Fiorentina supera il Pafos 3-2, ottenendo la terza vittoria in quattro partite e salendo al sesto posto nel girone, avvicinandosi sempre più alla qualificazione diretta al prossimo turno. In vista dell’importante sfida di domenica contro l’Inter, Palladino cambia otto giocatori rispetto alla gara contro il Como. Nonostante il turnover, i viola prendono il controllo del gioco, pur soffrendo le ripartenze veloci dei ciprioti nel primo tempo. Il Pafos sfiora il gol due volte: prima con Sunjic, sfruttando un errore di Dodo, poi con Jairo, che guadagna una punizione pericolosa al limite dell’area. La Fiorentina riesce comunque a sbloccare la partita al 38’: Parisi serve Ikoné, che appoggia per Dodo. Il suo cross viene intercettato male da Pileas e Luckassen, con la palla che rimbalza su Kouame e finisce in rete. Nella ripresa, al 50’, Sottil crossa dal fondo e Goldar devia involontariamente nella propria porta, regalando il 2-0 ai viola. Al 68’, però, Jairo riapre la partita con un colpo di tacco su assist di Correia. Palladino corre ai ripari, sostituendo Sottil con Biraghi e avanzando Parisi. La Fiorentina risponde subito al 72’: Kayode crossa per Quarta, che di testa insacca per il 3-1. Poco dopo, Quarta esce per un problema muscolare, sostituito da Rubino. L’errore di Terracciano all’87’ permette a Jaja di segnare il 3-2, ma i viola resistono e portano a casa una vittoria sofferta.