A rappresentare l’Italia in Europa League resta soltanto il Napoli. Eliminata l’Inter, caduta a san Siro. Punteggio di 1-0 per la squadra di Francoforte, partita compromessa dopo sei minuti per il gol di Jovic, lanciato da un clamoroso errore di De Vrij. I tedeschi avevano già colpito un palo dopo tre minuti di gara. Questo fa capire come i nerazzurri abbiano avuto un approccio inaccettabile a un match importante, e le numerose assenze non possono rappresentare un alibi. La prestazione della squadra di Spalletti è stata imbarazzante, le parate di Handanovic e l’imprecisione sotto porta della squadra tedesca hanno tenuto la partita teoricamente aperta. Teoricamente, perché l’Inter non è quasi mai stata pericolosa. Non un buon viatico in vista del derby di domenica prossima. Il Napoli può festeggiare la qualificazione, ma Ancelotti non può certo essere soddisfatto della prova dei suoi. Certo, il successo per 3-0 nella gara d’andata ha sicuramente condizionato i partenopei, che hanno esagerato nella “gestione” e il Salisburgo ha sfiorato l’impresa, vincendo 3-1. Alla fine in Austria è risultato pesantissimo il gol iniziale di Milik, che ha ulteriormente tranquillizzato i suoi (forse troppo), ma non ha spento la voglia di rimonta del Salisburgo, andato poi a segno con Dabbur, Gulbransen e Leitgeb. Ora nel sorteggio il Napoli potrebbe trovare il vecchio maestro Sarri con il Chelsea. Poi occhio anche a Valencia e Arsenal.