05 novembre 2020, ore 23:11
Fragorosa caduta del Milan , il Lille ha vinto 3-0 a san Siro; Roma scatenata , 5-0 al Cluj, 2-1 in rimonta del Napoli sul campo del Rijeka
Si è fermata dopo 24 partite la striscia positiva del Milan, alla prima sconfitta stagionale. La caduta è stata fragorosa, Il Lille ha dominato a san Siro con la tripletta di Jazici, la squadra di Pioli ha fatto un grande passo indietro. Episodio isolato o inizio del ridimensionamento? Alle prossime partite ne sapremo di più. Al Meazza i rossoneri sono stati troppo compassati sin dall’avvio, mai pericolosi nei primi venti minuti. Ben più efficaci i francesi, che dopo aver sbloccato la gara con un rigore trasformato da Jazici, hanno legittimato presentandosi di frequente dalle parti di Donnarumma. La produzione offensiva del Milan in tutto il primo tempo è concentrato in una punizione di Ibrahimovic respinta dal portiere Maignan. A inizio ripresa il Lille ha piazzato un micidiale uno-due, sempre con lo scatenato Jazici, a segno al decimo ( bel tiro da fuori, ma con errore decisivo di Donnarumma) e al tredicesimo in contropiede. Sullo 0-3 Pioli si è arreso e ha tolto dal campo Ibrahimovic, con l’intento di risparmiarlo per le prossime partite. I francesi hanno più volte sfiorato il quarto gol. Il Milan non è più in testa al girone, scavalcato proprio dal Lille, ma la qualificazione è ancora assolutamente alla portata. A patto di giocare meglio.
Roma-Cluj 5-0
Roma in fuga in testa al suo girone, qualificazione ipotecata. Tutto facile per i giallorossi, vittoria netta, meritata e goleada dedicata alla memoria di Gigi Proietti, che era un appassionato tifoso romanista. Che la serata si fosse incanalata sul binario giusto si è capito in meno di un minuto: dopo 58 secondi la Roma si è portata in vantaggio, con un colpo di testa di Mkhitaryan su bel cross di Spinazzola. I romeni hanno cercato la reazione con un tiro di Djokovic finito fuori di poco, ma è stato un episodio isolato. Al ventitreesimo ha raddoppiato Ibanez e al trentaquattresimo è arrivato il tris, con il primo gol in giallorosso di Borja Mayoral. Di fatto la partita è finita ben prima dell’intervallo, a metà ripresa il Cluj ha costruito un’ottima chance con Carnaz, sul quale hanno salvato in tandem Pau Lopez e Kumbulla. Al trentottesimo è stato calato il poker e Borja Mayoral ha festeggiato la sua doppietta. Prima della fine ha segnato anche Pedro. Roma sul velluto, Gigi Proietti avrebbe apprezzato.
Rijeka-Napoli 1-2
Il Napoli torna dalla Croazia con un prezioso successo in rimonta; il girone resta equilibrato con tre squadre al comando: oltre agli azzurri anche Real Societad ed Az Alkmaar. Partenopei sorpresi dall’avvio sparato dei croati, vicini al vantaggio dopo tre minuti e in gol dopo tredici: la rete che ha sbloccato la partita porta la firma di Muric, ex giocatore del Pescara. Il Rjieka si è caricato e il Napoli ha sbandato e per qualche minuto ha rischiato, salvato da Meret. Poi la squadra di Gattuso si è rimessa in carreggiata, ha guadagnato metri e al quarantatreesimo ha pareggiato con Demme, tocco sottoporta dopo assist di Mertens. E appena prima dell’intervallo i partenopei hanno addirittura sfiorato il sorpasso con un tiro di Politano finito fuori di poco. La prima occasione della ripresa l’ha costruita il Rijeka, Menalo ha cercato un tiro piazzato dal limite ma ha colpito il palo. Occasione pareggiata poco dopo da Mertens, la sua punizione da sinistra è stata deviata sulla traversa dal portiere Nevistic. Napoli in vantaggio al diciassettesimo, colpo di testa ravvicinato di Politano deviato nella propria porta da Braut. Una volta avanti, la squadra di Gattuso ha assunto il controllo della gara, Demme Zielinski e Lozano sono andati molto vicini al terzo gol.