22 ottobre 2021, ore 00:13
Un bel Napoli conquista tre punti, Lazio e Marsiglia si sono annullate, figuraccia per la Roma, perde 6-1 con il Bodoe/Glimt e cede il primo posto in classifica nel girone
LAZIO- MARSIGLIA 0-0
I portabandiera del bel gioco finiscono a reti inviolate. Maurizio Sarri e Jorge Sampaoli all'Olimpico, al termine di una sfida equilibrata, molto tattica, si dividono la posta. Un po’ meglio il Marsiglia nel primo tempo, ma la Lazio complessivamente è stata più pericolosa, specie nel finale. Sarri conferma Milinkovic-Savic in mezzo al campo relegando ancora in panchina Luis Alberto, mentre in attacco punta su Zaccagni e in difesa sul blocco di titolari Acerbi-Luiz Felipe, che dovranno saltare Verona perché squalificati. Sanpaoli ha molti ex italiani getta subito nella mischia l'ex romanista Under e l'ex partenopeo Milik, vecchia conoscenza dello stesso Sarri, che lo ha avuto nel Napoli. In porta, l'altro ex giallorosso Pau Lopez. La Lazio costruisce molto sulla destra, ma non sfonda, mentre dall’altro lato Strakosha riesce a risolvere due situazioni difficili. Nella ripresa e' la Lazio a mandare Ciro Immobile per la prima volta al tiro (al 5') dopo bella combinazione tra Milinkovic e Cataldi, il tiro pero' e' sparato in curva. Dopo nemmeno un'ora di gioco, Sarri getta nella mischia tutti insieme Luis Alberto, Pedro e Akpa Akpro, al posto di Basic, Felipe Anderson e Milinkovic. Sampaoli risponde con Dieng al posto di un esausto Lirola. Al 20' ci prova Under da sinistra ma e' ancora attento Strakosha. La gara si infiamma, Immobile è bravo e sfortunato, scheggia la traversa. Nel finale Payet viene sbarrato ancora da Luiz Felipe, mentre al 42' Pau Lopez prima si salva con Leiva che liscia sul piu' bello il tiro, poco dopo respingendo un tentativo di Pedro. Per la qualificazione tutto rimandato al Velodrome. Nell'altra partita del girone Lokomotik Mosca - Galatyasaray 0-1 . La classifica Galatasaray 7, Lazio 4, Olympique Marsiglia 3, Lokomitiv Mosca 1.
BODOE/GLIMT - ROMA 6-1
Incredibile clamoroso tonfo dei giallorossi, storico, forse ancora più doloroso di quelli con il Manchester United e con il Bayern Monaco. Perché i norvegesi non sono tra le migliori compagini in Europa La squadra al temine della partita è andata verso il settore dove erano assiepati circa 400 tifosi della Roma. Inviperiti e che hanno contestato i propri beniamini sonoramente . La Roma di Mourinho perde la faccia e anche la testa del girone di Conference League a vantaggio del Bodoe Glimt che segna sei gol. Serata ventosa con i padroni di casa subito in vantaggio all'8' con Botheim, raddoppio al 20' di Berg. La Roma è imbambolata, prova a rientrare in gara a fine primo tempo con Perez, servito da Diawara ma nella ripresa i norvegesi dilagano: segnano Botheim due volte, Solbakken e Pellegrino. Mourinho ,che aveva cambiato rispetto alla Juve nove undicesimi in avvio, all’inizio del secondo tempo ha inserito Cristante, Mkhitaryan e Shomurodov. E dopo non molto anche Pellegrini e Abraham. Al 52esimo il gol del 3-1 quando la Roma stava dando il meglio di se. A venti minuti dalla fine c’è il 4-1 , propiziato da un erroraccio di Kumbulla. Poi la resa, con nel giro di pochi minuti il 6-1 dei norvegesi, persino increduli per la facilità con cui entravano nella difesa della Roma. Cska Sofia-Zorya è terninata 0-1. La classifica Bodoe Glimt 7, Roma 6, Zorya 3, Cska Sofia 1.
NAPOLI- LEGIA VARSAVIA 3-0
Una decina di occasioni prima del gol di Insigne che ha sbloccato la partita. Il Napoli parte subito forte, alla ricerca della prima vittoria nel girone, in evidenza Lozano e Mertens , che rientra finalmente in campo dal primo minuto .Il portiere polacco protagonista tra il l’undicesimo e il dodicesimo, Mizta in qualche maniera si oppone prima a Lozano e poi a Mertens. Un minuto dopo il primo ammonito ,è Juan Jesus del Napoli. Al 29esimo bella combinazione Insigne, Mertens Lozano , il tiro del messicano non sorprende il portiere del Legia.Il Napoli insiste, ma non crea altri grandi pericoli, al 44esimo si fa ammonire anche Manolas. Non ci sono cambi alla ripresa del gioco, però al 57esimo ecco Oshimen e Fabian Ruiz che entrano al posto di Lozano e Anguissa. Al 61esimo ancora una bella occasione per il Napoli, che con Oshimen e Mertens non riceve la deviazione vincente. Poi sostituzioni da ambo le parti,sino al palo del Legia Varsavia al 75esimo con una botta di Emreli. Pochi attimi dopo Insigne di contro balzo segna un gran gol da fuori area. Rischia il Napoli, molto offensivo, ma mentre Spalletti sta per far entrare Rakhmani, c’è un contropiede da manuale Insigne -Oshmen, con gol del nigeriano. E può uscire Insigne, abbracciato con una intensità notevole da Spalletti. In pieno recupero gran sinistro da fuori area di Politano per il 3-0.Nel girone, giocata ieri, Spartak Mosca- Leicester 3-4. La classifica. Legia 6 , Napoli e Leicester 4, Spartak 3.