10 giugno 2024, ore 01:22 , agg. alle 01:49
Il risultato complessivo del centrodestra va oltre la soglia del 45%, ottenuta alle elezioni politiche del 2022. Bassa l’affluenza: 49,6 per cento, ovvero un italiano su due, anzi, meno, si è recato alle urne contro il 54,5% del 2019 e il 57,22% del 2014
Fratelli d'Italia conferma il trend di crescita e si pone come primo partito in Italia con il 28,5%, ben oltre l'asticella posta da Giorgia Meloni a quota 26. Buon risultato anche per il Pd targato Elly Schlein che alla prima e seconda proiezione fornita da Opinio Italia per la Rai segna il 23,7% in forte crescita rispetto alle politiche del 2022. Carlo Calenda a rischio sbarramento con il 3% cui risponde il 4% della lista Stati Uniti d'Europa. Crollano - al 10,5% - i 5 Stelle di Giuseppe Conte mentre a sorpresa è azzurro il derby di maggioranza tra Antonio Tajani e Matteo Salvini con il leader di Fi sopra il 10% - obiettivo dichiarato e oltrepassato al 10.5% - e il leghista che non monetizza l'effetto Vannacci inchiodando all'8%. Avs, con il jolly Salis supera agilmente la soglia di sbarramento con il 6,7% di voti che è stato accolto al comitato elettorale all'Ostiense da applausi e urla di esultanza. E dall'annuncio ufficiale che "Ilaria Salis andrà all'Europarlamento".
Avs
Ma non tutto è oro quello che luccica. Marco Grimaldi, il vicecapogruppo di Avs alla Camera vede "nubi fosche in Europa: l'avanzata dell'estrema destra, con i dati incredibili di Germania e Francia, è angosciante e allarmante. Ci sarà tanto da capire sulle ragioni di questo scenario e su come invertirlo. Eppure, almeno in Italia, l'onda non monta più. Dalle prime proiezioni crescono le opposizioni, ma anche - purtroppo - l'astensionismo. Fratelli d'Italia resta primo partito ma la destra non avanza. Alleanza Verdi Sinistra è la vera sorpresa oltre ogni sondaggio. Forse, nessuno ci ha rilevato perchè nessuno voleva vedere". Di "risultato storico" parla invece il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, sottolineando il "fortissimo risultato" di vedere il governo Meloni "rafforzato da queste elezioni". Caso unico in Europa. I 5 stelle ammettono la discesa delle preferenze ma puntano il dito, con Mariolina Castellone, sull'astensionismo: si prefigura un Sud che ha deciso di non partecipare a queste elezioni, se fossi al governo una domanda me la farei", ha detto in collegamento con Porta a Porta. In effetti salta agli occhi, ancora una volta, il dato sull'astensionismo che segna un nuovo record negativo.
L’affluenza
Secondo le ultime rilevazioni disponibili un italiano su due, anzi, meno, si è recato alle urne contro il 54,5% del 2019 e il 57,22% delle europee 2014. Il voto alle europee ha poi un valore doppio per Fratelli d'Italia, traino della maggioranza, che farà pesare il suo 28,5% sulla futura azione di governo e nella battaglia cruciale sulle riforme. Ai fini della governabilità, FdI, oltre che guardarsi allo specchio, presta molta attenzione al risultato complessivo della coalizione: alla fine la somma degli addendi è sopra il 45% (era il 44% alle ultime politiche) e questo, viene già considerato un disco verde. Fiducia, moderazione, calma e già un occhio rivolto alla formazione della nuova Commissione Ue, invece, è quanto trapela da Forza Italia, dove Antonio Tajani, a quanto si apprende, attende che si consolidino i dati sul voto prima di commentare l'esito delle elezioni europee. Non ci sarebbero stati ancora contatti con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Il tema
Il tema più importante è la creazione del nuovo Governo europeo, sottolineano fonti azzurre, rimarcando che la crescita dei Conservatori impone di dialogare, anche se ci vorrà tempo. Guardando ai riflessi delle elezioni sullo scenario italiano, le stesse fonti osservano che, se i dati provvisori saranno confermati, il quadro del governo resta stabile, non ci saranno conseguenze di nessun tipo, Fonti FI, dalle Europee nessuna conseguenza sul governo Per gli azzurri la crescita dei Conservatori impone il dialogo.