21 ottobre 2018, ore 18:56 , agg. alle 19:07
Alla kermesse del Circo Massimo Grillo attacca il Quirinale
Al Circo Massimo a Roma si è conclusa oggi, con la sfilata dei big del Movimento, la tre giorni di “Italia 5 Stelle”. Nel suo intervento finale Beppe Grillo ha preso di mira il Quirinale. “Dovremmo togliere i poteri al Capo dello Stato – ha detto –, riformandolo. Il vilipendio... Un capo dello stato che presiede il Csm, capo delle forze armate. Non è più in sintonia col nostro modo di pensare". Prima di salire sul palco del Circo Massimo, il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato la creazione di “un nuovo gruppo europeo che unisca gli elettori contro chi ha deluso a destra e a sinistra”. Il Ministro del Lavoro ha ribadito che la manovra ha lo scopo di “ridurre il debito e il deficit investendo nei diritti dei cittadini”. Alla kermesse a 5 Stelle ha partecipato anche il premier Giuseppe Conte, che ha detto: “Io garante del contratto? Arriviamo al 2023”. Casaleggio ha rimarcato che “il Pil non decide il futuro del Paese”.
Sulle parole di Beppe Grillo dal Movimento precisano che né le forze di maggioranza né il Governo intendono riformare i poteri del Presidente della Repubblica. Tale proposito non è infatti presente nel contratto di Governo. Fonti interne al partito precisano che Grillo non riveste ruoli istituzionali, ribadendo piena fiducia nel ruolo di Garante della Costituzione di Sergio Mattarella.