04 ottobre 2024, ore 12:33
, agg. alle 12:56
Desta scalpore l'iniziativa di Mario Maccione, che faceva parte della setta che a fine anni 90 si rese responsabile di tre omicidi, di un provocato suicidio e di altre efferatezze
Era uno dei componenti delle Bestie di Satana, oggi ha aperto uno sportello di ascolto sui social per offrire, al prezzo di cinque euro, un aiuto virtuale alle persone alle prese con stress, ansia, depressione, attacchi di panico o altri problemi simili.
Chi è Mario Maccione
Il protagonista di questa vicenda, svelata dal settimanale Giallo, è Mario Maccione, il più giovane dei membri della setta che, dalle parti di Busto Arsizio, a fine anni 90 si rese responsabile di tre omicidi, di un provocato suicidio e di altre efferatezze. "Ferocity" era il suo soprannome, diceva di poter contattare forze demoniache e soprannaturali, si sentiva un medium. Maccione, che all'epoca dei fatti aveva 16 anni, è tornato libero nel 2017 dopo una condanna a 19 anni di cui ne ha scontati 13 e mezzo tra indulto e buona condotta. Vive nel Sassarese con la sua fidanzata. Interpellato da Giallo, l'uomo oggi 43enne ha spiegato: "Alcune persone mi hanno chiamato per raccontarmi angosce e ansie simili a quelle che ho vissuto io. Non voglio sostituirmi a un professionista, non sono laureato: ma sento di poter aiutare gli altri". L'indignazione dei familiari delle vittime delle Bestie di Satana
La sua iniziativa, che al momento prevede il dialogo via social (su Instagram ha poco più di 5000 follower) e poi si trasformerà in colloqui individuali, ha provocato la rabbia dei familiari di alcune vittime delle Bestie di Satana. Michele Tollis, papà di Fabio, il diciannovenne ucciso e sepolto in un bosco di Somma Lombardo, dopo essere stato attirato in un agguato con la diciannovenne Chiara Marino, commenta: "Che dire? Il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. Sto cercando di “disintossicarmi”, evito di leggere qualunque notizia sulla vicenda. Ma tutto ciò ora mi sembra assurdo, se non pericoloso, come pericoloso è quel personaggio. Tra le vittime non accertate della setta satanista potrebbe esserci anche Christian Frigerio, un operaio scomparso a 23 anni da Carugate nel 1996 e mai più ritrovato. La mamma assicura che suo figlio "conosceva quel gruppo, gli dissero che lo avrebbero contattato per una seduta spiritica". Ora che Maccione ha aperto uno sportello di ascolto, lei riflette amaramente: "Ho pensato che lui voglia lucrare sul nostro dolore".
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