Excelsior, applausi alla Scala di Milano
"Excelsior", applausi alla Scala di Milano
15 luglio 2015, ore 11:07
Successo per Alina Somova, Federico Bonelli e il Corpo di Ballo
Dieci minuti di applausi sabato scorso per il ritorno al Teatro alla Scala di Milano del balletto "Excelsior" in scena fino al 25 luglio. Successo dunque per i guest Alina Somova e Federico Bonelli che replicano stasera accanto a Marta Romagna, Mick Zeni, Virna Toppi, Antonina Chapkina e tutto il Corpo di Ballo della Scala
Le recite proseguono fino al 25 luglio con molte alternanze di cast: primo cambio giovedi 16 con il debutto di Nicoletta Manni nel ruolo della Civiltà, di Virna Toppi nel ruolo della Luce, di Timofej Andrijashenko nel ruolo dello Schiavo, accanto a Massimo Garon (Oscurantismo) Antonella Abano (La Folgore) e Marta Romagna (Mora Indiana).
A tre anni dalle precedenti rappresentazioni, per nove recite "Escelsior" entra nella programmazione di Expo. Un balletto tutto italano che esalta le conquiste del Progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli. Nel 1881, sullo sfondo del nuovo secolo, e alla vigilia dell’Esposizione Nazionale che vide Milano protagonista culturale e produttiva in un’Italia da poco unificata, il sipario della Scala si aprì su Excelsior “azione coreografica, storica, allegorica e fantastica”, con libretto e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, kolossal vivace e carico di ottimismo, che fu un successo straordinario in tutto il mondo, e che rivive nell’edizione firmata nel 1967 da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci, alla Scala dal 1974 e l’ultima volta in scena nel gennaio 2012.
INFORMAZIONI Biglietti da 150 a 11 euro più prevendita; Infotel. 02/72.00.37.44 www.teatroallascala.org
A tre anni dalle precedenti rappresentazioni, per nove recite "Escelsior" entra nella programmazione di Expo. Un balletto tutto italano che esalta le conquiste del Progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli. Nel 1881, sullo sfondo del nuovo secolo, e alla vigilia dell’Esposizione Nazionale che vide Milano protagonista culturale e produttiva in un’Italia da poco unificata, il sipario della Scala si aprì su Excelsior “azione coreografica, storica, allegorica e fantastica”, con libretto e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, kolossal vivace e carico di ottimismo, che fu un successo straordinario in tutto il mondo, e che rivive nell’edizione firmata nel 1967 da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci, alla Scala dal 1974 e l’ultima volta in scena nel gennaio 2012.
INFORMAZIONI Biglietti da 150 a 11 euro più prevendita; Infotel. 02/72.00.37.44 www.teatroallascala.org