20 novembre 2021, ore 18:00
Bottas si prende la terza piazzola davanti ad un super Gasly. Anche Perez, con la seconda Red Bull fuori nel corso della seconda sessione di qualifiche
Pole position conquistata da Lewis Hamilton al termine di una sessione di qualifiche, questa per il Gran Premio del Qatar di domani, ricca di colpi di scena e che sicuramente si porterà dietro nuove polemiche soprattutto per quanto riguarda la lotta sempre più incandescente per il mondiale tra il pilota britannico e Max Verstappen. Per il momento il cronometro ci dice che domani Hamilton scatterà dalla prima piazzola (1:20.827) con al suo fianco la Red Bull dell’olandese, più lenta di quasi mezzo secondo, cui però potrebbe essere inflitta una penalità per non aver rispettato il regime di doppia bandiera gialla esposta nel terzo settore nel corso dell’ultimo tentativo del Q3 a causa di una foratura all’anteriore destra dell’Alpha Tauri di Gasly. Già lo scorso weekend Verstappen aveva alzato il piede aspettandosi di trovare una bandiera gialla, non esposta, dopo l’uscita di pista di Tsunoda e Perez, bruciandosi così il crono decisivo: questa volta ha tenuto giù il piede e probabilmente verrà penalizzato dalla direzione gara.
Croce e delizia Ferrari
La croce per la rossa di Maranello è sicuramente quella di Charles Leclerc, protagonista di un sabato da film horror: il monegasco si è visto prima cancellare il secondo tentativo nel Q1 per aver oltrepassato i limiti della pista in curva 16 nel corso del giro di lancio, ed è stato quindi costretto a fare un nuovo tentativo in fretta e furia, salvo poi non riuscire a passare, per la quarta volta in stagione, il taglio del Q2 finendo addirittura con il 13° tempo. Prestazione che diventa ancora più disastrosa se paragonata a quella del compagno di squadra Carlos Sainz che si piazza in settima posizione.
Clamorosa esclusione nel Q2 anche per Sergio Perez con la seconda Red Bull che quindi domani non potrà supportare il compagno di scuderia nella sua lotta per il mondiale. Possibile che un aiuto a Verstappen possa arrivare dalle due Alpha Tauri di Gasly (4°) e Tsunoda (8°) in un’ottica di sinergia tra le scuderie marchiate Red Bull.
Lotta a distanza
Intanto il mondiale piloti non si decide solo in pista. In attesa infatti della decisione in merito alla qualifica di Max Verstappen, continua la bagarre legata alle ali posteriori delle due monoposto con la Direzione Gara che ha annunciato nuovi stress test per verificare la resistenza di quella Mercedes e un commissario che nel corso delle qualifiche ha provveduto a misurare con l’apposita apparecchiatura l’apertura del DRS della Red Bull dopo il lavoro dei meccanici per fissare al meglio l’ala ed evitare che si ripetesse nuovamente il tremolio, buffeting, che era stato notato già in Brasile e si era ripresentato nel corso delle prove libere nel momento in cui Verstappen spalancava l’ala mobile. Il tutto per rendere ancora più avvincente quello che già è a tutti gli effetti un super mondiale di F1.