24 settembre 2023, ore 17:21 , agg. alle 17:33
Con il successo dell'olandese la Red Bull conquista il titolo costruttori, sul podio le due Mclaren di Norris e Piastri
Max Verstappen centra la tredicesima vittoria stagionae a Suzuka, nel Gp del Giappone di F1, ristabilendo il dominio Red Bull di questa stagione, interrotto solo dal successo di Sainz a Singapore, e consegnando al team austriaco il titolo di Costruttori 2023, il sesto della loro storia. Sul podio le due Mclaren di Lando Norris ed Oscar Piastri. chiude quarta la prima delle due Ferrari di Charles Leclerc, mentre Sainz finisce sesto dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton. Chiudono la top ten George Russell, Alonso, Gasly e Ocon. Tanti i contatti al via, con vari ritiri durante la gara come quelli di Bottas, Stroll, Albon, Sargeant e Perez.
Le parole dei protagonisti
Torna immediatamente al successo Max Verstappen, tredicesima vittoria in stagione: "Weekend incredibile. Vincere qui è grandioso. La macchina ha funzionato bene su ogni mescola. La cosa più importante è aver vinto il titolo Costruttori. Sono molto fiero di chi lavora con noi in pista e anche in sede in fabbrica. Stiamo vivendo un anno incredibile, sono molto orgoglioso di tutti quanti. Ho avuto un po' di pattinamento in partenza, ma è stato l'unico momento difficile. Per il resto ho avuto una gara lineare e tranquilla". Charles Leclerc conferma la quarta posizione di partenza e resta giù dal podio: "Era importante passare Russell, c'era Hamilton che spingeva e avevo paura del gioco di squadra. Non volevo perdere tempo, avevo gestito bene le gomme e mi sono preso qualche rischio. E' stato un bel sorpasso. La McLaren ci preoccupa, ma sappiamo che ci sono piste in cui vanno forte. Se si confermano anche in Qatar, allora cominceremo a preoccuparci seriamente". Dopo il trionfo a Singapore, Carlos Sainz chiude al 6° posto: "Sono contento della partenza e del passo gara, era davvero buono con tutti i problemi che avevo avuto sabato. Avevo ritmo in generale, peccato l'ultima sosta che mi ha fatto perdere la posizione. Avevo qualche secondo di vantaggio e li ho persi con Hamilton, sono stato sacrificato per Charles che era davanti a me ed è stato fermato prima di me. Era legale quello che voleva fare la Mercedes, ma non ha funzionato. Se fanno perdere me con il mio gioco del DRS, ci sarei rimasto male".