06 novembre 2021, ore 23:28
UN’INCERTEZZA NELL’ULTIMO GIRO PENALIZZA MAX. QUARTO POSTO PER SERGIO PEREZ. FERRARI: DELUDE LECLERC (8°), MEGLIO SAINZ (6°)
Erano sembrati in difficoltà per tutto il weekend, si sono accesi al momento opportuno, in Messico per il Gran Premio di Città del Messico, a partire dalla pole sarà il meno atteso di tutti, Valtteri Bottas con al proprio fianco, sul lato più sporco della pista, ci sarà Lewis Hamilton. Dietro di loro ci saranno le due Red Bull Max Verstappen, deluso per essersi visto sfilare la pole da chi gli era risultato inferiore fino a questo punto del weekend, e Sergio Perez, l’idolo di casa ancora a caccia della prima vittoria sul suo circuito. Partiranno più indietro le due Ferrari: la rossa era stata competitiva fino al Q3, mostrando di aver trovato un buon bilanciamento della vettura salvo vedersi sfilare, Carlos Sainz dall’Alpha Tauri di Gasly, e Leclerc dalla McLaren di Ricciardo, entrambi aiutati dalle scie fornite dai rispettivi compagni di scuderia.
Q1 e Q2
Prima sessione di qualifiche che viene interrotta dopo appena cinque minuti con l’esposizione della bandiera rossa a causa dell’incidente occorso a Lance Stroll. Il canadese stava lanciandosi per il suo primo crono quando all’ultima curva ha allungato troppo la traiettoria, finendo sulla parte sporca della pista e perdendo il posteriore nel momento in cui prova a dare gas per accelerare sul rettilineo facendo schiantare la sua Aston Martin sulle barriere. Rimossi i detriti la sessione riparte senza ulteriori colpi di scena tolto un piccolo brivido per Sainz alla ripartenza, la sua power unit non eroga potenza: dopo qualche secondo di apprensione e un veloce reset riesce a completare la sessione. Sono eliminati oltre allo stesso Stroll, le due Hass di Mazepin e Schumacher, Latifi e Fernando Alonso. Anche la seconda sessione procede senza colpi di scena con tutti i piloti che scendono in pista con la gomma gialla, la media che sembra favorire le Mercedes e potrebbe essere un fattore durante la gara. Non passano il taglio del Q2 Russel, Ocon, Giovinazzi, Vettel e Raikkonen.
Il finale
Nel Q3 Alpha Tauri e McLaren giocano di scuderia con i Tsunoda e Norris, entrambi già penalizzati per aver effettuato interventi sulle proprie monoposto, che danno la scia ai rispettivi compagni di squadra. La strategia risulta, come già detto, efficace ma proprio il pilota giapponese si rende protagonista dell’episodio che forse è costato la pole a Max Verstappen. Nel corso dell’ultimo giro, infatti, forse avvisato dell’arrivo di Sergio Perez lanciato per il giro veloce, Tsunoda cerca maldestramente di dargli strada con il risultato di uscire dal tracciato sollevando un gran polverone. Il messicano distratto dalla manovra va lungo in curva e perde quindi l’occasione di completare il proprio giro. Dietro di lui sopraggiunge Max Verstappen il quale, aspettandosi di veder sventolare la bandiera gialla, alza il piede per una frazione di secondo, ovvero quanto basta per impedirgli di tentare di insidiare i super tempi delle due Mercedes. In gara sarà battaglia: il Gran Premio di Città del Messico scatterà domani domenica 7 alle ore 20:00.