Facebook sta per cambiare nome? Il metaverso al centro dell'operazione di rebranding
20 ottobre 2021, ore 16:00
Secondo fonti affidabili, l'annuncio dovrebbe arrivare settimana prossima. Per il momento Facebook non ha confermato né smentito l'indiscrezione di The Verge. Al centro della scelta ci sarebbe la nascita del metaverso
Rebranding in arrivo per Facebook che, secondo quanto riportato da The Verge, sta per cambiare nome. L’annuncio è atteso per il 28 ottobre, quando si terrà Connect, l’annuale conferenza della società in cui gli sviluppatori hanno la possibilità di presentare le ultime novità nel mondo di realtà aumentata e virtuale. Il cambiamento, infatti, interesserà proprio quest’ultima: a cambiare nome non sarà la piattaforma, che manterrà l’iconico nome di “Facebook”. La motivazione dietro la scelta sarebbe duplice. Distanziarsi dagli scandali che hanno recentemente investito l’azienda, dopo che l’ex dipendente Frances Haugen ha condiviso con le autorità statunitensi e il Wall Street Journal documenti che descrivono le mancanze del colosso di Menlo Park nel moderare i suoi contenuti e sull’effetto che la piattaforma avrebbe sulla salute mentale delle adolescenti. Ma soprattutto, al centro degli interessi di Zuckerberg ci sarebbe il metaverso, la nuova piattaforma tecnologica per la quale sta investendo anche in Europa.
IL METAVERSO
L’annuncio, previsto per giovedì prossimo, potrebbe arrivare anche prima. Facebook per il momento non ha commentato l’indiscrezione, rispondere a “voci o speculazioni” non è infatti nello stile di Menlo Park. Una fonte affidabile avrebbe però rilevato in maniera estesa gli imminenti progetti del colosso dei social: il marchio originale di Fb verrà mantenuto solo per l’omonima app, che sarà però posizionata sotto una società madre insieme agli altri marchi della compagnia, quali Whatsapp, Instagram, Oculus e altri. Inoltre, il nuovo nome sarà strettamente connesso al nuovo investimento della compagnia: il metaverso. A metà tra i social network, la realtà aumentata e la vita vera, il nuovo universo parallelo è la prossima frontiera di internet. Si tratta di veri e propri mondi digitali in cui le persone potranno entrare e interagire tra di loro, passando da una piattaforma all’altra: “Un insieme di spazi virtuali in cui puoi agire e che puoi esplorare con altre persone che non si trovano nel tuo stesso spazio fisico”, aveva spiegato Zuckerberg
GLI ESEMPI DI GOOGLE E SNAPCHAT
Facebook, su cui al momento è posato il faro dell’Antitrust, non è però l’unica azienda ad aver cambiato nome negli ultimi anni. L’esempio è di Google, che nel 2015 mise a punto un riassetto societario attraverso la nascita di Alphabet Inc., che oggi controlla anche Youtube. Stessa sorte per l’app di messaggistica Snapchat, la cui società madre nel 2016 fu ribattezzata in Snap. Il destino che accomuna queste compagnie è lo stesso. Si tratta di società nate con una specifica funzione – come social network nel caso di Facebook – e che in seguito all’espansione delle proprie specifiche scelgono di cambiare nome per veicolare il messaggio al pubblico.