Fallito il tentato golpe militare in Bolivia, arrestato ex comandante dell'esercito

Fallito il tentato golpe militare in Bolivia, arrestato ex comandante dell'esercito

Fallito il tentato golpe militare in Bolivia, arrestato ex comandante dell'esercito   Photo Credit: agenziafotogramma.it


27 giugno 2024, ore 08:25

Il governo boliviano ha assicurato che la situazione, ora, è sotto controllo

Ancora un tentativo di colpo di Stato in America del sud, questa volta in Bolivia, dove il piano dell'ex comandante dell'esercito è fallito dopo poco più di tre ore. Ed è terminato con la ritirata dei militari e il suo arresto. Il bilancio dei disordini è di dodici feriti ma il governo assicura: "Ora è tutto sotto controllo". Dopo quanto è accaduto nelle ultime ore, il presidente boliviano Luis Arce ha nominato nuovi vertici per le forze armate, il cui nuovo comandante, José Wilson Sánchez Velásquez, ha ordinato ai militari di rientrare immediatamente nelle caserme ed "evitare spargimenti di sangue". Lo hanno fatto anche i soldati che nel pomeriggio avevano fatto irruzione nel palazzo del governo mentre il presidente Arce era riunito con l'intero gabinetto.

Arrestati gli autori

Oltre all'ex comandante dell'esercito è stato arrestato un altro comandante, Juan Arnez Salvador; entrambi sono stati ritenuti i principali artefici del tentato golpe e saranno processati per reati legati alla sicurezza interna. Il ministro dell'Interno Eduardo del Castillo ha parlato anche di un altro gruppo di persone che saranno indagate per aver contribuito alla messa in atto del tentato colpo di Stato. "Una volta che saranno condannati garantiremo che ciò non accada di nuovo". Forte condanna anche dalla ministra della Presidenza della Bolivia, Maria Nela Prada: ''Non permetteremo, né come governo, né come popolo boliviano, alcun colpo di Stato. In Bolivia proteggiamo la democrazia e tutti i boliviani. Grazie al nostro presidente e al valore fondamentale del nostro popolo, delle organizzazioni sociali e della polizia siamo riusciti a sventare un colpo di Stato''.

La condanna della comunità internazionale

Immediate le reazioni a livello internazionale dopo i disordini delle prime ore. L'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea Josep Borrell ha "condannato qualsiasi tentativo di sconvolgere l'ordine costituzionale e di rovesciare i governi democraticamente eletti". Lo stesso ha fatato anche il premier spagnolo Pedro Sanchez, che ha "inviato al governo e al popolo boliviano appoggio e solidarietà". Condanne anche da Cuba, Brasile, Nicaragua e Venezuela. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha monitorato la situazione insieme all'Unità di crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia in Bolivia.


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