16 dicembre 2018, ore 19:30
Mezzo milione di persone ha consultato il sito "Imps", l'idea satirica di Ars Digitalia
Mentre continua la discussione su diversi punti della manovra del governo Lega-M5s, si continua a parlare del reddito di cittadinanza, ovvero dell’aiuto economico che il Movimento 5 Stelle intende destinare a 5,5 milioni di italiani senza reddito, o con redditi troppo bassi. In questi giorni, su un sito, uno dei punti cardine della manovra è diventato una “beffa”. La società di comunicazione Ars Digitalia ha creato un sito, sviluppandolo con una grafica molto simile a quella dell’Inps, ma dandogli un nome che trae in inganno: “Imps”. E’ nato così un portale che ironizza sul provvedimento, che ad oggi ha ancora tempi e modalità di erogazione incerti. Aprendo il sito, appare un form attraverso cui è possibile inserire i propri dati e inoltrare la richiesta del reddito di cittadinanza. Dopo aver completato tutti gli step, però, compare un errore. In fondo al sito satirico si legge: “La sicurezza, in questo caso, passa attraverso la corretta informazione”. Nel “tranello” del sito satirico sono già cascate 500mila persone.