Farah, in Italia la ragazza pakistana rapita dai genitori
24 maggio 2018, ore 11:25 , agg. alle 11:39
Portata con l’inganno in patria, è stata costretta con la violenza ad abortire
La ragazza pakistana, ma residente in Italia, a Verona, stava vivendo un incubo. Riportata con l’inganno in patria, è stata costretta ad abortire, ma oggi è tornata in Italia. Farah, 19 anni, è sbarcata all’aeroporto romano di Fiumicino, questa mattina alle 7.30 ed è stata immediatamente trasferita in un luogo sicuro. Ad annunciarlo, il ministro degli Esteri uscente, Angelino Alfano, che ha ringraziato le autorità pakistane, per la collaborazione. Farah era stata ingannata dai suoi stessi genitori, che l’hanno fatta abortire in patria. Insopportabile, per loro, la vergogna rappresentata da quella gravidanza, quel bambino, frutto della relazione della figlia, con un ragazzo di Verona. Farah e il compagno avevano deciso di tenere il piccolo, ma i genitori di lei hanno deciso altrimenti. Un crimine terribile. ‘Grazie, non posso crederci, mi avete trovata, ora fatemi tornare subito in Italia’, ha detto Farah ai suoi soccorritori, appena rintracciata a Islamabad. La ragazza è apparsa provata, ma sta bene.