17 gennaio 2019, ore 08:00
Un’indagine condotta in Inghilterra rivela il numero di giovani pentiti per non aver aspettato il momento giusto
Una prima volta troppo precoce: è questo il principale rimpianto di molti ragazzi e ragazze, che si pentono di non aver aspettato il momento giusto per perdere la verginità. Lo pensa oltre un terzo delle femmine e un quarto dei maschi tra l'adolescenza e l'inizio dei 20 anni, come sottolinea uno studio pubblicato sul British Medical Journal Sexual and Reproductive Health. I ricercatori della London School of Hygiene and Tropical. Medicine hanno analizzato le risposte date da circa 3000 giovani inglesi, nell'ultima Indagine nazionale sulle abitudini sessuali e stili di vista tra il 2010 il 2012. E' così emerso che circa il 40% delle ragazze e il 26% dei ragazzi sentiva che il suo primo rapporto sessuale non era stato al momento giusto. Andando più in profondità, hanno detto che avrebbero voluto aspettare di più per perdere la verginità, mentre pochi hanno detto che avrebbero dovuto farlo prima. Molti avevano 18 anni al momento della prima volta, la metà quando stava per compiere 17 anni, e circa un terzo meno di 16 anni. L'indagine ha anche analizzato quanto fossero informati nel prendere la loro decisione, ad esempio se dovevano essere abbastanza sobri per dare il loro consenso o non subire pressioni. E il risultato e' che circa la meta' delle ragazze e 4 su 10 dei ragazzi ha risposto negativamente, mentre quasi una donna su 5 e un uomo su 10 ha detto che il suo partner non voleva avere il rapporto sessuale quanto loro, suggerendo che si sentiva sotto pressione. "I nostri risultati sembrano supportare l'idea - commenta Melissa Palmer, una dei ricercatori - che le ragazze sono più spesso messe sotto pressione dal partner, rispetto ai ragazzi, per avere il rapporto sessuale".