25 luglio 2021, ore 20:00 , agg. alle 11:28
Il 93,3% degli italiani che ha effettuato o effettuerà una vacanza nei mesi estivi rimarrà in Italia, anche per sostenere l’economia messa a dura prova dall’emergenza Covid, per un totale di 30,1 milioni di persone
L’estate degli italiani sarà al mare, anche se inevitabilmente “lo stile balneare” sarà costretto a fare i conti con la pandemia. Si viaggia soprattutto in Italia, l’auto resta il mezzo di trasporto preferito. C’è questo e molto altro nei dati diffusi oggi da Federalberghi: un’indagine sull’estate 2021, secondo cui circa il 54,5% della popolazione, pari a 32,5 milioni di persone, tra maggiorenni (25,8 milioni) e minorenni (6,7 milioni), ha già fatto una vacanza nel mese di giugno o si appresta a farla nei mesi di luglio, agosto e di settembre.
Il mare resta la meta preferita, le città d’arte ancora in affanno
Il 93,3% degli italiani che ha effettuato o effettuerà una vacanza nei mesi estivi rimarrà in Italia, anche per sostenere l’economia messa a dura prova dall’emergenza Covid, per un totale di 30,1 milioni di persone. È il mare a confermarsi la meta preferita, nonostante si registri una leggera flessione rispetto allo scorso anno (75 contro il 77%). A seguire c’è la montagna (9,7%). Dati incerti arrivano dalle città d'arte, solitamente prese d'assalto anche dai turisti stranieri, che faticano ad avvertire i segnali della ripresa. Nei primi mesi del 2021 a Venezia, Roma e Firenze il tasso di occupazione delle camere è crollato di oltre il 70% rispetto al 2019.