Federica Brignone, operazione perfettamente riuscita. Ma c'è anche la rottura del crociato

Federica Brignone, operazione perfettamente riuscita. Ma c'è anche la rottura del crociato Photo Credit: Fotogramma.it
03 aprile 2025, ore 23:48
La riabilitazione per l'azzurra comincia subito, da domani. Federica si è svegliata, è in camera, ha un po' di dolore, ha fatto sapere il dottor Panzeri della FISI
L’operazione chirurgica su Federica Brignone è perfettamente riuscita, tuttavia oltre alla frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, è stata evidenziata anche la rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane. Come dire piove sul bagnato con la caduta della campionessa azzurra avvenuta agli sgoccioli di una stagione vissuta da regina assoluta.
IL BOLLETTINO DEL DOTTOR PANZERI DELLA FISI
"L'intervento è andato bene, direi anche meglio del previsto: si è confermata una brutta frattura con una lesione capsulo legamentosa della parte mediale e anche del crociato anteriore. La riduzione ossea è venuta bene, è stata messa una placca con delle viti" ha spiegato il dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica Fisi e medico che ha operato Federica Brignone. "E' stata riparata la parte legamentosa mediale, mentre del crociato valuteremo più avanti. Federica si è svegliata, è in camera, ha un po' di dolore - prosegue Panzeri -. Domani comincia il percorso riabilitativo che lentamente la porterà al suo recupero. Prevediamo 45 giorni di scarico, poi settimana in settimana vedremo come modificare il programma" ha concluso lo specialista.
L’INCOGNITA GIOCHI
Il recupero dunque non sarà velocissimo, parliamo di mesi, ha sottolineato il dottor Panzeri. Ad esempio Sofia Goggia ha impiegato dieci mesi per tornare alle gare, con uno sforzo di volontà enorme. Ora nella migliore delle ipotesi, la valdostana, 34enne, arriverà ai Giochi di casa con poche gare nelle gambe. Lei candidata ad essere portabandiera a Milano-Cortina. Si potrebbe parlare di vite parallele con quella di Goggia, che non riuscì a sventolare il tricolore ai Giochi di Pechino del 2022 sempre a causa di un infortunio. Ora è capitato a Brignone, caduta nella seconda manche del Gigante ai campionati italiani in Val di Fassa, alla quale con determinazione aveva voluto prendere parte nonostante la stagione delle grandi gare di Coppa fosse terminata, con Federica ‘la Tigre’ che ha alzato nel giro di poco tempo la Coppa del mondo generale, quella del gigante e di discesa.
MALAGO’ A BRIGNONE, TORNERAI A FARCI GIOIRE
"Tornerai a farci gioire più di prima, da vera 'Tigre' delle nevi. Con la tua classe, il tuo sorriso e la tua consapevolezza. Scriverai altre pagine indelebili dello sci alpino". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò nel messaggio per Federica Brignone. "Ti aspettiamo presto - ha aggiunto Malagò -, per prenderti quel sogno Milano-Cortina 2026 che la sfortuna non può negarti. Forza, Federica!".