"Fedez, ti facevo una persona più umana, potevi non cantare", parla il papà del bimbo morto in Sardegna

"Fedez, ti facevo una persona più umana, potevi non cantare", parla il papà del bimbo morto in Sardegna

"Fedez, ti facevo una persona più umana, potevi non cantare", parla il papà del bimbo morto in Sardegna   Photo Credit: agenziafotogramma.it


16 settembre 2024, ore 14:00

Polemiche social per il concerto che il rapper ha tenuto ad Ozieri sabato sera, a poche ore dalla morte del piccolo di 9 anni

Nelle ultime ore è scoppiata una polemica che coinvolge Fedez. Il caso nasce a seguito della tragedia avvenuta ad Ozieri, in provincia di Sassari in Sardegna, dove un bambino di 9 anni è stato schiacciato e ucciso dalla porta di calcio. Questo drammatico fatto non ha fermato la festa patronale di sabato in onore della Beata Vergine del Rimedio. A finire nel mirino è stato, in particolare, il concerto tenuto da Fedez intorno alle ore 22. La decisione di non cancellare l'evento è stata presa dal sindaco, Marco Peralta, che sui canali social ha spiegato di averlo fatto per motivi di ordine pubblico, considerata l'alta affluenza di fan al concerto.

La decisione del sindaco

Queste le parole del primo cittadino di Ozieri: "La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un'immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L'amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo. È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l'evento in programma per ragioni di ordine pubblico".

La difesa di Fedez

Fedez, finito al centro della polemica sollevata soprattutto sui social, tramite le storie Instagram si è difeso, ricostruendo quanto accaduto: "Ieri sera (sabato per chi legge, Ndr) ho suonato ad Ozieri, in provincia di Sassari, e sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia". Il rapper ha continuando attaccando la stampa: "Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergogna a chi? Ma come si fa ragazzi? Solo perché la settimana scorsa è andata virale la roba che l'autotune era sbagliato, dobbiamo inventarci una cazzata senza avere un minimo di rispetto per una tragedia del genere? Questo la dice lunga sullo stato dell'informazione italiana. La cosa tragica è che gente che si definisce "giornalista" sta rilanciando questo schifo giusto per sperare di accendere la notizia del giorno".

Il papà del bimbo morto attacca Fedez

Caso chiuso? No, affatto. Perché va registrato l'intervento social del papà del bambino deceduto, che se l'è presa con il cantante: ""Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli. Io nel momento in cui cantavi a Ozieri, io padre di Gioele, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui". Così su Facebook il signor Ivan Putzu, che poi ha proseguito, rimproverando il rapper: "Noi abitiamo a Olbia e siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore".

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