Ferzan Özpetek a RTL 102.5: “Le donne sono le protagoniste del film e la trama è una mezza verità. Nel film ci sono anche io, con delle mie situazioni e ricordi personali”
Ferzan Özpetek a RTL 102.5: “Le donne sono le protagoniste del film e la trama è una mezza verità. Nel film ci sono anche io, con delle mie situazioni e ricordi personali”
16 dicembre 2024, ore 14:30 , agg. alle 17:23
Nel corso di W L’Italia, il regista ha presentato in diretta radiofonica il suo nuovo film, intitolato “Diamanti” che uscirà nei cinema Giovedì 19 dicembre
Ferzan Özpetek è stato ospite di RTL 102.5 in compagnia di Angelo Baiguini e Ambra per presentare il suo ultimo film “Diamanti”, una produzione Greenboo Production, Faros Film e Vision Distribution in collaborazione con Sky e in uscita nelle sale il 19 dicembre. Ai microfoni di RTL 102.5, il regista ha raccontato: «Sto molto bene, sono in attesa dell’uscita del film che è già stato presentato in anteprima il 12 dicembre a Roma. Non è un film solo per le donne, ma per quello che sono capaci di rappresentare su questa terra. Io sono molto contento perché tutti mi dicevano “Vedrai quante difficoltà avrai con tutte queste donne” e invece non è stato così. Nel film poi ci sono io come attore, con tanti miei ricordi e situazioni personali. C’è anche una dedica finale: Diamanti è dedicato a tre grandi attrici con cui non ho avuto l’occasione di lavorare, ovvero Mariangela Melato, Monica Vitti e Virna Lisi». Inoltre, Ferzan Özpetek ha rivelato un piccolo aneddoto sulla scelta del titolo: «Il titolo era “Mezza verità” perché è il genere del film. Mina però mi disse che dovevo trovare un altro titolo e guardando le mie attrici mi sono detto che erano dei veri e propri diamanti. Poi si parla del colore del diamante e ho cercato il significato del diamante e mi sono convinto. L’ho proposto a Mina e anche a lei è piaciuto molto».
La trama e i progetti futuri
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile. «Io per anni ho fatto film che sono stati i primi a raccontare il rapporto tra uomini e donne dello stesso sesso, sono stato in anticipo su tante cose e per gli americani erano delle novità. Il mio sguardo ora si è spostato dal mondo gay a uno che ha quasi gli stessi elementi, ovvero le donne. Io devo comunque sentire il mio cuore, ma ho un rapporto particolare con le donne, con le mie attrici e ho un progetto in mente. C’è una storia che ho in testa, ma potrei anche andare su uno dei miei romanzi» ha aggiunto Ferzan Özpetek in merito ai suoi progetti futuri.
Il cast
All’interno del cast di “Diamanti”, quasi interamente composto da donne, spiccano Luisa Ranieri e Jasmine Trinca. Accanto a loro, numerosi attori e attrici: Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic. Con la partecipazione di Lorenzo Franzin, Antonio Iorio, Antonio Adil Morelli, Valerio Morigi, Dario Samac, Edoardo Stefanelli, Erik Tonelli. «Le protagoniste sono quasi tutte donne, ci sono diciotto attrici. C’è anche Stefano Accorsi che è stato molto gentile e carino, ma anche Vinicio Marchioni e Carmine Recano. Sono stati tutti meravigliosi, sono venuti a fare dei piccoli ruoli ed è stato molto bello» ha aggiunto il regista.