Festa del Cinema di Roma 2024, com’è andato il primo fine settimana tra Placido, Bocelli e Comencini
Festa del Cinema di Roma 2024, com’è andato il primo fine settimana tra Placido, Bocelli e Comencini Photo Credit: Agenzia Fotogramma.it
21 ottobre 2024, ore 10:29 , agg. alle 10:58
Primo weekend della 19esima edizione della kermesse romana all’insegna del cinema italiano, ma anche dello sport e della musica
Glamour e film, arte e sport, musica e anche teatro. Un weekend piuttosto ricco alla Festa del Cinema di Roma 2024. Il cielo grigio non ha fermato la luce del red carpet e, soprattutto, non ha scoraggiato la calca di gente che si è riversata ai margini del tappeto rosso per strappare un selfie o qualche autografo. Una sfilata di stelle ma anche una carrellata di film che hanno impreziosito la capitale e hanno contribuito a far diventare veramente una festa la kermesse romana, giunta quest'anno alla sua 19esima edizione. Ma le cartucce da sparare non sono ancora finite e, mentre comincia la seconda settimana, ecco un flashback, come fossimo in un film, con i momenti più importanti che si sono svolti questo fine settimana.
RALPH FINNES RILEGGE L’ODISSEA
Bisognerà aspettare fino al 30 gennaio 2025 per poter vedere sul grande schermo “The Return" di Uberto Pasolini. La pellicola, presentata proprio in questi giorni alla Festa del Cinema, vede protagonista Ralph Fiennes che quest’anno, sarà anche tra i personaggi de “Il conclave”, un’altra pellicola che arriverà qui al Festival di Roma. Un'Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza Dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza. Un cast variegato che comprende Juliette Binoche, Charlie Plummer fino al nostro Claudio Santamaria.
PLACIDO RACCONTA PIRANDELLO
1934. In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello rivive il fascino e la magia dei personaggi che hanno popolato la sua vita e ispirato la sua arte. Davanti al suo sguardo passano i fantasmi di un’intera esistenza: la follia della moglie, incapace di comprendere e accettare la scelta di vita di un artista predestinato; il burrascoso legame con i figli, schiacciati dal genio paterno e per questo incapaci di volare con le proprie ali; il controverso rapporto con il fascismo; lo scandalo del suo teatro, sovversivo e troppo moderno per il perbenismo borghese; il sogno di un amore assoluto per Marta Abba, la giovane attrice eletta a sua musa ispiratrice in un inestricabile compenetrazione fra arte e vita. Michele Placido torna alla Festa del Cinema con "Eterno Visionario", un film che vede nel cast attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi. L’attore che da ormai più di 30 anni è anche regista, è di casa dalla kermesse romana: aveva già calcato il red carpet della Festa nel 2022 per presentare la sua lettura di Caravaggio nel film con Riccardo Scamarcio “L’ombra di Caravaggio”.
Qui, in “Eterno visionario”, si mette in scena una fase della vita di Pirandello per svelarne il mondo emotivo, l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più intima intrappolata fra l’amore dirompente e impossibile per Marta e il burrascoso rapporto con la dolorosa malattia della moglie Antonietta. Un racconto emozionante che si dipana fra Roma, la Stoccolma dei Nobel, la Berlino dei cabaret e di Kurt Weill, la Sicilia arretrata degli zolfatari e degli arcaici paesaggi. La pellicola è stata presentata questo fine settimana nella sezione Gran Public e sarà poi nelle sale a partire dal prossimo 7 novembre.
IL CORRIERE DELLO SPORT COMPIE 100 ANNI
Non solo Cinema. Sabato pomeriggio, nonostante qualche goccia di pioggia, è stato presentato dal Corriere dello Sport, in occasione dei suoi 100 anni, il docufilm “Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport”. La pellicola prodotta da Groenlandia, in collaborazione con Rai Documentari, è diretta da Giuseppe Marco Albano e ha reso omaggio alla testata ma anche allo sport. Una scusa per raccontare sia il prestigioso giornale divenuto in un secolo un faro per tutti gli appassionati ed esperti, ma anche un modo per scorrere come un album di figurine alcuni dei più grandi successi italiani nella storia dello sport. All’interno del documentario 18 protagonisti, atleti e non, che raccontano la loro storia e le loro emozioni legate all'attività sportiva.
IL DOPOGUERRA DELLA COMENCINI
Mentre nelle sale continua la sua corsa “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, ecco che alla Festa del Cinema di Roma è apparsa un’altra Comencini. Stavolta tocca a Cristina, che porta alla kermesse romana l’adattamento cinematografico del romanzo di Viola Ardone. “Il treno di bambini” ci riporta al 1946. Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. A bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare. Dal bestseller di Viola Ardone un film epico e struggente. Un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri. “Il treno dei bambini” sarà su Netflix dal 4 dicembre e vede nel cast Serena Rossi, Barbara Ronchi e la partecipazione di Stefano Accorsi.
3 DECENNI IN UNA SERA
Andrea Bocelli compie 30 anni di carriera e per l’occasione i festeggiamenti sono stati accolti anche da Alice nella città, sezione parallela della Festa del Cinema che, ieri sera, domenica 20 ottobre, nella cornice dell' Auditorium Conciliazione, ha organizzato la prima mondiale del docufilm “Andrea Bocelli 30: The Celebration". Sul red carpet con lui ospiti italiani e internazionali. All’ombra della Cupola di San Pietro, sono accorsi in numerosi per rendere omaggio ad un'artista tra i più stimati e amati del mondo. Il docufilm ripercorre i momenti più emozionati dei tre giorni di live che l’artista toscano ha tenuto lo scorso Luglio, intervallando anche alcune scene di un pranzo che si è tenuto a casa Bocelli in Toscana con amici prestigiosi che sono accorsi per l’occasione. Laura Pausini, Giorgia, Placido Domingo, Zucchero, Tiziano Ferro e chi più ne ha più ne metta. I 30 anni di carriera del grande artista, continueranno con l’uscita del suo nuovo album, “Duets”, in arrivo il prossimo 25 ottobre. Un progetto che riunirà molte delle collaborazioni più amate di questi ultimi tre decenni assieme a brani inediti, in una raccolta di 32 tracce che abbracciano tutta la carriera di Bocelli; al suo interno, duetti con Ed Sheeran, Céline Dion, Sarah Brightman, Dua Lipa, Jennifer Lopez, Giorgia e Luciano Pavarotti, insieme a nuovi duetti registrati appositamente per questo album con Shania Twain, Chris Stapleton, Gwen Stefani, Marc Anthony, Karol G, Sofia Carson, Lauren Daigle, Elisa, Matteo Bocelli e Hans Zimmer.